Nuovo capannone Bormioli, Potere al Popolo: “Compensazioni, ma anche occupazione e stop al consumo di suolo”

SMA MODENA

Di fronte alla richiesta di un nuovo capannone di 11mila metri quadrati da parte dell’azienda Luigi Bormioli – per esigenze logistiche e NON produttive (quindi non ci si aspetti nuova occupazione) – Europa Verde chiede di “abbandonare tutti gli interventi che non portano alcun beneficio e di introdurre rigorosi sistemi di compensazione per il suolo che malgrado tutto continuerà a essere consumato”.

Si tratta di una buona idea. Peccato che, per avere un minimo di senso ecologico, tale misura debba necessariamente accompagnarsi a una legge in grado di limitare davvero l’aumento della superficie impermeabilizzata ogni anno. Tutto il contrario di ciò che ha prodotto la giunta regionale guidata da Bonaccini (giunta già sostenuta da EV). Tutto il contrario di ciò che produrrà un’eventuale giunta regionale guidata da De Pascale (oggi sindaco della maglia nera Ravenna e candidato sostenuto da EV).

Insomma, è bene non fare confusione: le compensazioni ad hoc – se sufficientemente ampie – possono funzionare (comunque solo temporaneamente) se e solo si inverte la tendenza all’incremento di consumo di suolo (cosa che il PD regionale, e le forze che lo sostengono, si è ben guardato dal mettere in atto nella sua lunghissima esperienza di governo del territorio).

Inoltre, sarebbe bene che a queste importanti considerazioni ambientali si affiancassero fin da principio delle vere e proprie clausole sociali. Bormioli deve espandersi per esigenze logistiche? Bene: posto che sappia prendere in carico la cura dell’ecosistema cittadino (assumendosi in parte o del tutto gli oneri di desigillazione di aree oggi dismesse), metta nero su bianco un impegno di larga e buona occupazione. Quante persone lavoreranno nel nuovo magazzino? In che contratto si intende inquadrarle? Insomma, sarebbe bello poter finalmente vedere l’espansione della buona occupazione.

Potere al Popolo Parma