Nuovo collettore fognario in strada Baganzola

SMA MODENA
lodi1

02/03/2009
h.12.50

Si avviano alla conclusione i lavori del primo stralcio del nuovo collettore fognario in zona nord ovest, la cui posa funzionale è stata avviata nel settembre 2008. Realizzata da Enia in collaborazione con il Comune di Parma, questa importante opera pubblica va a sanare una zona oggi priva di rete. Il nuovo collettore, a lavori terminati, sarà di circa 20 km di lunghezza per un costo complessivo di circa 4,8 milioni di euro e servirà 2000 abitanti.
Il primo stralcio dei lavori ha interessato l’area che va dal depuratore al complesso agroindustriale Medeghini, e terminerà entro il mese di marzo. Da aprile avranno inizio i lavori del secondo stralcio, che prevedono:
1) il completamento della condotta premente da via Parma Rotta a zona Fiera;
2) il pozzetto di raccolta, sollevamento ed invio acque reflue al depuratore Parma Ovest;
3) la condotta fognaria di collegamento a gravità da via Baganzola, nuova rotatoria complanare fino al pozzetto di sollevamento zona Fiera;
4) le condotte fognarie al servizio di via Baganzola dalla tangenziale nord alla rotatoria della complanare;
5) le condotte fognarie al servizio dell’abitato di strada Chiesa di Roncopascolo.
Con l’estensione della rete fognaria alle zone oggi sprovviste diverrà obbligatorio per i residenti l’allaccio alla rete medesima. Con il completamento del collettore, e relativi allacci di privati e aziende, andranno a normalizzarsi le criticità dovute agli scarichi reflui in fossi e canali, nei quali è vietato scaricare senza autorizzazione.
La normativa vigente “Norme in materia ambientale” – Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche – prevede che tutti gli scarichi di acque reflue domestiche in acque superficiali debbano essere autorizzati.
Il nuovo collettore va a sanare un’ampia area che presentava criticità non più sostenibili – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Cristina Sassi tuttavia è chiaro che, sulla base della normativa vigente ma anche del buon senso e della responsabilità dei cittadini, non dovrà più succedere che qualche furbo possa liberamente scaricare i propri reflui in fossi e canali, che sono un bene per la salute di tutti, fino a quando non si viene “beccati”.
Occorre un cambio di mentalità affinché tutti si sentano corresponsabili nei confronti dell’ambiente
”.
I cittadini residenti nelle zone interessate dall’intervento di risanamento saranno informati da Enia sull’avanzamento dei lavori e dovranno prevedere l’allaccio dei propri scarichi fognari alla rete pubblica in costruzione.