“Occhio ai sionisti! Trafficano organi”

SMA MODENA
lodi1

16/06/2011

Con il supporto della Rivista di studi geopolitici “Eurasia” e dell’Associazione “Ultimo Baluardo” si è tenuto il convegno dal titolo: “Stati non allineati e sionismo”, Italia fascista, Germania nazionalsocialista e Unione Sovietica di fronte al movimento sionista.
Una serata di approfondimento storico sui rapporti fra fascismo, nazionalsocialismo e sionismo, durante la quale sono emerse diverse tesi fra cui anche la collaborazione fra fascisti e sionisti.
Tra i relatori c’era il Sen. Fernando Rossi, già Senatore del Partito dei comunisti italiani che fece cadere il Governo Prodi.
Alice lo ha intervistato.

Senatore, gli attacchi sferzati nei confronti dei sionisti durante il convegno sono stati molto duri. Qual è l’origine?
L’origine risiede nei crimini che i sionisti compiono da sessant’anni. Sono tantissime le persone cacciate dalle loro terre, dalle loro aziende; non è stato nemmeno riconosciuto l’esproprio di questi territori, né il diritto a ritornare. Sono persone che vivono da sessant’anni in campi di concentramento. Pensi che anche Andreotti ha dichiarato che se fosse nato in un campo di concentramento e gli avessero ucciso un famigliare com’è toccato a tanti palestinesi che vivevano nei campi di concentramento o campi profughi della Siria, Egitto, Giordania, anche lui avrebbe fatto la battaglia e il terrorista contro Israele.
Il popolo palestinese ha subito delle ingiustizie enormi. E non solo lui: ci sono operazioni che coinvolgono le case farmaceutiche guidate dal dio denaro; se andiamo a vedere persino la suina del Messico avviene quando la ditta palestinese compra la fabbrica che aveva il brevetto… non è successo niente, ma da quando sono proprietari loro scoppia l’epidemia.
E’ un meccanismo per cui la corsa al denaro giustifica tutto: il traffico di organi, di schiavi, di oro…

Traffico di organi…un’accusa molto grave. Sulla base di cosa?
Lo affermo perchè esistono le documentazioni. Addirittura in America hanno preso il figlio di un Rabbino che ha testimoniato che il padre era a capo del traffico di organi. Ebbene, costui è stato radiato e accusato di aver parlato con la Polizia. E questa è l’America. Ma si sa che tanti prigionieri palestinesi, arrestati senza una ragione, sono stati per vent’anni dentro e sono morti in galera; hanno detto che erano morti per malattia… peccato che sia stato trovato il corpo senza cuore, senza fegato, senza milza e senza cornee.

E Obama in tutto questo?
Obama è protetto dalla lobby ebraica. Basti pensare che su circa una ventina di collaboratori fidati gli hanno dato ben otto sionisti.

E Prodi? Durante il convegno ha dichiarato che pure Prodi subisce il fascino sionista.
Vero. Anche Prodi subisce il fascino del dio denaro, ovvero del vero potere.

Però lei è stato Senatore nel Governo Prodi. Lo considera un errore?
Sì, ma quando uno si accorge di aver sbagliato mica deve insistere. Io appena me ne sono accorto ho detto basta. Adesso di certo non mi candiderei a sostegno di Prodi.

Oggi per chi si candiderebbe?
Per nessun partito. Fan parte tutti dello stesso gioco.

Anche Beppe Grillo?
Beppe Grillo non dall’inizio, però la società di cui lui si fida, che è la Casaleggio & Associati, è diretta da un certo Sassoon che ha l’ufficio a Telaviv e che lavora per le grandi banche e per le grandi compagnie petrolifere. Questo mi basta per dire “W i 5 stelle, ma dalla Casaleggio ci sto a debita distanza”!

Torniamo ai sionisti. Chi è il sionista?
Il sionista è una persona che ha visto l’opportunità dentro ad un popolo ebraico pellegrino per il mondo di conquistare la leadership e attraverso quella leadership di manovrare il denaro. Alla base della forza della lobby sionista sta il rapporto con la grande finanza internazionale che permette ad Israele di fare tutto ciò che vuole. Nessun Paese al mondo ha fatto nemmeno un decimo di ciò che ha fatto Israele.

E l’ebreo? Chi è?
L’ebreo è una vittima di questa politica, così come il siciliano è vittima della mafia.

Molti ebrei però sono anche sionisti.
Lo sono diventati, ma in origine non lo erano.

Lo sono diventati in modo consapevole o no?
Forse no. Ma per una parte sì, perchè fanno parte di una sistema di potere. Io sono stato in Israele e ho visto come vivono: fanno una vita da reclusi non solo i palestinesi ma anche gli israeliani. Quelli che vivono nei territori di occupazione hanno la loro residenza nella vetta delle colline, sia perchè l’acqua viene da lì e vogliono controllare l’acqua, sia perchè da lì controllano le valli. Ma sono recintati, con giovanissimi di guardia con in mitra addosso che avevano su per giù sedici anni. Pensi che se uno ha due figli li manda a scuola con due scuolabus diversi perchè ha paura che un attentato li porti via tutti e due. In Israele c’è il più alto consumo di ansiolitici e di droghe perchè la gente fa una vita di cacca.
Allora gli ebrei sono vittime della politica sionista, una politica che porta Israele ad essere in lotta con il mondo arabo e con i palestinesi pur di portare avanti questa politica internazionale

Una politica basata sulle armi?
Una politica basata innanzitutto sul soldo e sulle armi. La verità è che non dovrebbero avere bombe atomiche quando invece ne hanno 250 e noi facciamo un gran pollaio perchè in Iran forse ne hanno una.
Siamo in una situazione dove il cuore e la testa della piovra non sono in Israele ma nella grande finanza internazionale che si serve di Israele.