Operazione antiprostituzione a Parma

SMA MODENA
lombatti_mar24

12/06/2009
h.17.10

Continuano i controlli antiprostituzione da parte di Municipale e Polizia nelle zone della città, dove gli abitanti hanno lamentato un degrado a causa del fenomeno.
Ieri sera, dal tardo pomeriggio fino a circa l’una, i controlli sono partiti nei borghi storici del centro, per poi continuare in Oltretorrente, da parte di una volante della Polizia e, in appoggio, da una pattuglia della Municipale.
Parallelamente sempre la Municipale, fino alle 3, ha controllato diverse parti della città, soprattutto ad est di Parma. Sei le persone multate fra prostitute e clienti, in applicazione dell’ordinanza del sindaco secondo la quale clienti e prostitute vengono puniti in egual misura, al fine di scoraggiare il più possibile la pratica della prostituzione e ridurre così la strumentalizzazione e lo sfruttamento di tante donne sul nostro territorio.
La multa è di 450 euro. Le prostitute identificate sono risultate tutte comunitarie.
Questi controlli contro la prostituzione – spiega il sindaco Pietro Vignali nel ringraziare la Questura per l’appoggio delle volanti – sono costanti e non occasionali. La determinazione degli interventi, in attuazione della Carta di Parma, sta dando i suoi frutti dal momento che il fenomeno della prostituzione è fortemente calato, se non addirittura scomparso, in alcune parti della città dove prima invece si moltiplicava.
Che ci troviamo in una situazione migliore di quella delle altre città vicine è stato anche confermato dal Comitato ordine e sicurezza. Accogliamo così
– conclude il sindaco – le richieste di abitanti che sono all’interno di zone dove la prostituzione causa degrado. Al contempo contrastiamo un fenomeno penoso che porta allo sfruttamento di donne indifese”.
Intanto la Municipale, insieme all’Ausl e all’Ufficio controlli del Comune di Parma, ha proseguito ieri pomeriggio il controllo di varie attività commerciali in Oltretorrente per verificare lo stato igienico dei locali e la tracciabilità dei prodotti.
Tutte le attività controllate hanno passato l’esame, l’unica irregolarità un’attività che vendeva bibite, alcoliche e analcoliche, senza alcun permesso.