
02/03/2013
h.11.00
“Oplà!”: in pochi minuti ecco la pacifica, colorata, piacevole invasione dei bambini, che hanno presto occupato il loro nuovo spazio nel quartiere Cittadella.
E’ stata proprio una festa, per i bambini, ma anche per le famiglie, che hanno scoperto il punto di ritrovo creato per loro all’interno dell’ex podere Bizzozzero, dove ha trovato una nuova casa il centro giochi “Oplà”, gestito dalla Cooperativa “Terra dei Colori” (la stessa che in estate fa sognare i bambini con il Ludobus), su mandato dell’assessorato al Welfare del Comune di Parma.
Il centro giochi era nato anni fa nel quartiere Lubiana, in via Oradour, ma il terremoto del maggio scorso lo ha reso inagibile. Così il Comune si è dato da fare per trovare una nuova soluzione, e, se il buon giorno si vede dal mattino, l’accoglienza nella nuova sede è stata delle più felici.
“Questo luogo – ha detto l’assessore Laura Rossi, che non ha voluto mancare all’inaugurazione quanto mai informale (niente tagli di nastri, ma solo banbini che giocano liberamente guardati da vicino da nonni e genitori) – è proprio ciò che avremmo voluto che fosse: un punto di ritrovo per i bambini, ma anche per le famiglie, un luogo di incontro e anche di auto mutuo aiuto, in una logica di solidarietà che risponde perfettamente agli intendimenti dell’Amministrazione, quella di costruire la vita di comunità. Ci piacerebbe allestire altri spazi analoghi, e farli funzionare sempre più come luoghi di autogestione fra le famiglie”.
Il Centro Giochi “Oplà” sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 16,30 alle 19,30, praticamente dall’uscita di scuola all’ora di cena.
“Qui i bambini trovano laboratori, giochi, hanno l’opportunità di vivere momenti conviviali insieme agli adulti, che a loro volta diventano in qualche modo frequentatori del Centro in un fecondo scambio fra famiglie dello stesso quartiere”, puntualizza Ilaria Dall’Olio, giovane ed entusiasta presidente della Cooperativa “Terra dei Colori”.
Il Centro – che fa “gruppo” con le altre presenze sociali all’interno del Bizzozzero – è presidiato da un operatore, ma i bambini dovranno essere sempre “muniti di accompagnatore adulto”. L’ingresso è libero per tutti, per giocare non si paga assolutamente nulla, ma è meglio iscriversi, perchè i locali non consentono di superare di molto quota 20 famiglie.