Ospedale di Borgotaro, al via la terza sala del comparto operatorio e l’osservazione post-operatoria

Sono due le importanti novità per l’attività chirurgica dell’Ospedale di Borgotaro: al secondo piano del “Santa Maria” sono infatti attive da alcuni giorni la terza sala operatoria e due postazioni di osservazione post-operatoria. Si tratta di un nuovo spazio che, comprensivo di percorsi di accesso per i pazienti, depositi e locali accessori, mette a disposizione di tutte le specialità chirurgiche della struttura valtarese una nuova superficie di circa 250 metri quadrati.

Tecnologie all’avanguardia, maggiore comfort per il personale e standard igienico-sanitari in grado di ridurre ulteriormente il rischio di infezioni: sono le caratteristiche principali della nuova sala, al fianco della quale si aggiungono due posti letto di osservazione post-operatoria, che renderanno possibile un’assistenza ad alta intensità dei pazienti sottoposti agli interventi più complessi.

I lavori di realizzazione di questa sezione del comparto operatorio, il cui costo è stato di circa 1,5 milioni di euro provenienti da fondi della Regione Emilia-Romagna, sono iniziati alla fine del 2020 e sono stati organizzati in differenti step, che hanno dovuto tener conto della pandemia di covid19 e delle attività di consolidamento antisismico, ancora in corso nella struttura. La prima fase ha visto il trasferimento al terzo piano dell’ambulatorio di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia: proprio al posto di questi ambienti sono stati realizzati i nuovi locali chirurgici che costituiscono, insieme alle altre due sale, un blocco operatorio omogeneo al secondo piano dell’edificio. Durante le varie fasi del cantiere, l’attività chirurgica non è mai stata interrotta.



L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA CHIRURGICA

Con la disponibilità della terza sala e dei locali di osservazione post-operatoria, verrà ampliata anche l’offerta chirurgica dell’Ospedale di Borgotaro. Grazie ad una sempre più stretta collaborazione e integrazione con i professionisti dell’Ospedale Maggiore di Parma e dell’Ospedale di Vaio a Fidenza, infatti, a breve sarà possibile effettuare interventi di chirurgia tiroidea e chirurgia uro-ginecologica, oltre ad un ritorno delle attività di chirurgia otorinolaringoiatrica.

I DATI DI ATTIVITA’

Il comparto operatorio dell’Ospedale di Borgotaro può contare, con l’inaugurazione dei nuovi spazi, su tre sale operatorie a disposizione delle Unità operative afferenti al Dipartimento chirurgico dell’Azienda Usl di Parma, diretto da Paolo Orsi. Nel corso del 2022, sono stati eseguiti al “Santa Maria” 2.278 interventi: di questi, 2.022 in chirurgia programmata e 256 in urgenza, sia diurna che notturna.

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