
Per gli amici era “Nanni”, per i colleghi un ricercatore instancabile e anticonvenzionale, per tutti un indiscusso maestro che sapeva trasmettere l’amore per la medicina e la passione per la ricerca delle onde più profonde del nostro cervello. La sua più grande scoperta: le onde cerebrali che si inseguono e oscillano in una danza perfetta e sincronizzata. Il CAP (cyclic alternating pattern), un acronimo, coniato a Parma, che è diventato una sigla famosa in tutto il mondo come sinonimo di microstruttura del sonno. Professore ordinario di Neurologia all’Università di Parma fonda il Centro di Medicina del Sonno che diventa un laboratorio di ricerca e formazione della rete europea ospitando decine di studiosi che arrivano da ogni parte del globo per imparare il CAP e ascoltare le lezioni del maestro.
L’Università, in accordo con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha accolto la proposta della AIMS (Associazione Italiana di Medicina del Sonno) di intitolare il Centro di Medicina del Sonno al Prof. Mario Giovanni Terzano.
† Terra Santa 14 – La mia esperienza nella grotta della Natività a Betlemme. E gli ortodossi ci ricascano… (di Andrea Marsiletti)
Martedì 9 gennaio 2024 ore 11:30
Padiglione Barbieri – 3° piano
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Interverranno:
Liborio Parrino, direttore Unità operativa di Neurologia e responsabile SSD Medicina del Sonno
Paolo Martelli, rettore dell’Università di Parma
Massimo Fabi, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Marcello Maggio, direttore Clinica Geriatrica e Centro interdipartimentale Medicina del Sonno Università di Parma
Francesco Fanfulla, presidente AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno
Alessandro Padovani, presidente SIN, Società Italiana di Neurologia
Michele Terzano, figlio di Mario Giovanni Terzano