Parco auto: Bernazzoli risponde in Consiglio

SMA MODENA
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29/11/2010
h.19.00

“Il contenimento della spesa”, è questa la finalità dell’azione attivata dalla Provincia sul parco mezzi, questione oggetto di una interrogazione a cui oggi in Consiglio provinciale ha risposto il Presidente.
I fatti sono stati riassunti a partire dal contratto di noleggio che ha in essere la Provincia per la fornitura di 82 auto, la gran parte a metano, con le quali è stato integralmente sostituito all’inizio del 2009 il parco mezzi. A gennaio 2010 l’Ente ha provveduto alla restituzione di 12 autovetture e di altre 15 alla fine di settembre. Sono stati anche noleggiati 6 autocarri e demoliti 12 automezzi. Da questa operazione è conseguito una riduzione del canone annuo del contratto di noleggio che è passato da 326 mila euro a 254 mila euro.
“ Trattandosi di un contratto pluriennale – ha spiegato il Presiedente – mediante il quale l’Amministrazione si era impegnata a noleggiare 82 autovetture per 72 mesi, l’anticipata restituzione delle autovetture ha comportato un costo, rapportato al periodo tra la data della consegna e la naturale scadenza contrattuale, notevolmente inferiore alla spesa che avrebbe sostenuto la Provincia nel mantenere, per le autovetture restituite, l’originaria scadenza contrattuale”.
Ecco le cifre dell’operazione comunicate dal Presidente: il costo complessivo dell’anticipata restituzione di 27 autovetture è stato di 69mila euro, ma ha determinato un risparmio futuro complessivo, rapportato alla rimanente durata contrattuale di 432mila euro. Da tale importo va chiaramente detratto il canone complessivo per il noleggio dei 6 autocarri, pari a 162 mila euro. Di conseguenza il risparmio complessivo è di 270mila euro.
Sempre nella risposta Bernazzoli ha chiarito che la gara d’appalto (82 autovetture e cessione di 75 mezzi) è avvenuta sulla base della ricognizione effettuata nel 2008 delle esigenze dei vari servizi dell’Ente. I monitoraggi periodici effettuati hanno evidenziato ai responsabili di servizio alcune criticità che richiedevano interventi correttivi per migliorare l’efficienza dell’utilizzo del servizio auto. Fra le azioni migliorative poste in essere ci sono il maggiore ricorso all’alimentazione a metano e la turnazione delle auto per limitare il chilometraggio di ciascuna di esse.