Parma città d’oro: una mostra che vuole bene a Parma (di Mauro Delgrosso)

SMA MODENA
Dario Costi

Una mostra che vuole bene a Parma, al suo territorio, Appennino in primis: piena di spunti, di idee, di proposte da condividere. Un atto di amore per la “Città d’oro”, Crisopoli, come nel passato era chiamata.

Esci da Palazzo Bocchi Bossi, dopo due ore di parole appassionate di Dario Costi, uno dei curatori, con gli occhi pieni di bellissime immagini, frutto di studi, di pensieri forti, dense di significati, e ti senti rigenerato, torni ottimista, nonostante i tempi cupi. Anche un po’ stupito: molte delle analisi storiche, dei possibili progetti di rigenerazione urbana, di recupero di zone da destinare al verde, ormai indispensabile per una vita sostenibile, alla fine ti appaiono semplici, quasi elementari; una specie di “uovo di Colombo”. Come non averci pensato prima… Progetti tanto facili da comprendere e da immaginare, tanto entusiasmanti, che non capisci perché i cantieri non possano essere aperti già domani.

Ma sei anche un visitatore lusingato: il percorso della mostra termina con una richiesta di aiuto nei tuoi confronti; un atto di partecipazione, di condivisione civile, per decidere le soluzioni socialmente più interessanti, le destinazioni più intriganti, per recuperi urbanistici ed architettonici. Nuova vita per gli stradoni, per dare nuova vita al centro storico; emergono dal terreno le antiche mura, antichi bastioni, trasformando il paesaggio da 2D a 3D; il complesso della Pilotta riprende vita con nuovi-vecchi collegamenti; Piazzale della Pace riscopre il suo sottosuolo, si toglie di dosso qualche opera troppo poco pensata; i collegamenti con le zone produttive della periferia si semplificano con piste ciclabili immerse nel verde, distanti dalle auto, facili da percorrere. Il letto della Parma che torna un luogo accessibile e vivo.

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E poi, il fascino della valorizzazione di una Parma sotterranea, tutta da riscoprire, antica, attraente e misteriosa, senza esagerare, come pochi altri luoghi al mondo. Una mostra che fa immaginare, che fa sognare, una città d’oro del XXI secolo.

Mauro Delgrosso

(La mostra “Parma Città d’Oro” rimane aperta al pubblico fino al 19 dicembre, presso Palazzo Bossi Bocchi – Fondazione Cariparma)