Parma: denunce per porto di oggetti da scasso e sequestrata droga, compresa una dose di “shaboo”

SMA MODENA

Proseguono senza sosta i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Parma in città, con particolare attenzione a quelle zone considerate maggiormente a rischio.

Sono stati intensificati i controlli all’interno del Parco Ducale, in Piazzale della Pace e nelle zone circostanti, compresa l’area attorno alla stazione ferroviaria, con particolare attenzione alla via S. Leonardo.

All’attività svolta in orario pomeridiano, si è protratta fino a notte fonda ed ha visto l’impiego del personale in forza alle Stazioni Carabinieri di Parma Oltretorrente, Sorbolo Mezzani e Corniglio, e di tre pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma. Impegnato anche personale in borghese della Sezione Operativa della Compagnia di Parma.

Nel corso dei posti di controllo a carattere dinamico sono state identificate 63 persone e controllati oltre 31 veicoli.

A seguito dei controlli sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva:

per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere:

  • Un 40enne straniero, fermato in via Palermo per un controllo in quanto notato aggirarsi furtivamente fra le auto in sosta in un parcheggio adiacente alla via.

Il 40enne è apparso fin da subito agitato ed insofferente al controllo che fino a quel momento si era limitato alla richiesta di documenti. Ricorrendo i presupposti di legge l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale, che in un primo momento ha permesso il rinvenimento, occultati nelle tasche dei pantaloni alcuni pezzi di cellophane appallottolati utilizzati per confezionare lo stupefacente, ma privi al loro interno di qualsiasi sostanza.

Visto il perdurare ed accrescere dello stato di agitazione dell’uomo i militari hanno proseguito nella perquisizione rinvenendo nella tasca della giacca un coltello in acciaio con lama di 9 cm. L’attrezzo, munito di una lama seghettata a appuntita di circa 8 cm e di un’ulteriore lama seghettata e ricurva di circa 7 cm. è stato posto sotto sequestro in quanto dalle caratteristiche intrinseche, potenzialmente atto ad offendere.

Per il 40enne, residente in provincia, con diverse segnalazioni di polizia per analoga tipologia di reato, una volta completate le formalità di rito, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, perché ritenuto presunto responsabile del reato di porto illegale di armi e oggetti atti a offendere.

  • Un 45enne straniero, sottoposto ad analogo controllo in via D’azeglio, è stato trovato in possesso di 2 pinze in acciaio di due tubi in ferro della lunghezza di 40 cm. Lo straniero non è stato in grado di giustificare in alcun modo il possesso di tale materiale, che è stato posto sotto sequestro.
  • Un 30enne straniero invece nel P.le antistante la stazione ferroviaria è stato trovato in possesso di un manico “per martello” del tipo da cantiere della lunghezza di circa 40 cm. occultato nello zaino. L’uomo che non svolge alcuna attività lavorativa che potesse giustificare in qualche modo il possesso di tale attrezzo e che non ha saputo fornire spiegazioni in merito è stato denunciato per porto illegale di oggetti atti ad offendere.

Un 20enne di origini straniere, controllato in via Venezia è stato trovato in possesso di un “cutter” della lunghezza complessiva di 14 cm., occultato nella tasca della giacca. Anche per lui è scattata la denuncia alla Procura di Parma.

Per il reato detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio:

  • Un 30enne italiano, residente a Parma che dopo essere stato notato camminare a piedi in via Gramsci, è stato sottoposto ad un controllo in quanto alla vista dell’auto con i colori d’istituto ha tentato di allontanarsi e sottrarsi al controllo.

I militari una volta avvicinato il 30enne hanno subito percepito un forte odore di hashish provenire dal ragazzo, che tentava di nascondere una sigaretta artigianale ancora accesa e contenete presumibilmente hashish. Visto lo stato di agitazione dell’uomo i Carabinieri, individuata l’abitazione hanno effettuato una perquisizione e all’interno della camera da letto hanno rinvenuto un pezzo di sostanza del tipo hashish del peso di 20 grammi, ed un bilancino di precisione. Sottoposta ad accertamento narcotest con il kit in dotazione, la sostanza è risultata essere hashish e per questo sottoposta unitamente al bilancino a sequestro penale.

Il pattugliamento del Parco ha permesso di rinvenire sapientemente occultati nel terreno 60 grammi di hashish, suddivisi in vari pezzi di dimensioni e pesi differenti. Lo stupefacente rinvenuto fa parte di quei “depositi” difficili da localizzare e utilizzati dagli spacciatori per rifornirsi dopo ogni cessione evitando così di detenerlo in tasca ed avere problemi nel caso di un controllo da parte delle forze dell’ordine.

per ingresso illegale sul territorio nazionale e false dichiarazioni sulla propria identità:

  • Un 33enne tunisino, allo stato senza fissa dimora, che controllato da una pattuglia nei pressi del Parco Ducale è risultato irregolare sul territorio nazionale e per questo denunciato in stato di libertà. L’uomo, con precedenti di polizia, all’atto del controllo aveva fornito ai militari generalità false, asserendo di avere dimenato i documenti presso la propria abitazione a Milano.

Le dichiarazioni del 33enne però non hanno assolutamente convinto i Carabinieri che hanno ritenuto necessario accompagnare l’uomo in caserma per procedere ad una completa identificazione.

Rilevate le impronte digitali, ed effettuate tutte le procedure necessarie all’identificazione il 33enne è risultato chiamarsi in tutt’altro modo ed essere irregolare sul territorio nazionale. L’uomo è stato così segnalato all’autorità giudiziaria.

per inottemperanza al divieto di ritorno nel Comune di Parma:

  • Un 55enne straniero, residente a Fidenza è stato controllato in viale Fratti ed è risultato gravato dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Parma della durata di anni tre, con connesso foglio di via, emessa dal Questore di Parma. Al termine delle operazioni di identificazione, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria.
  • Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un 44enne italiano, residente in un comune della bassa parmense, che controllato, nella vicina via Saffi è risultato colpito da medesimo provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Parma per anni tre. Accertata l’attualità del provvedimento è stato denunciato alla Procura di Parma.

Non è mancata l’attività di contrasto al fenomeno del consumo di sostanza stupefacente. L’attività ha consentito di segnalare, ai competenti uffici della Prefettura, 4 giovani tra i 20 e i 35 anni, trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish e metanfetamine per uso personale. In particolare nella disponibilità di un 40enne straniero è stato rinvenuto e sequestrato un piccolo “cristallo” della potente metanfetamina denominata “shaboo”.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma