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22/12/2010
h.12.30
Oltre 230 eventi (clicca qui per scaricare il calendario) divisi in quattro aree d’interesse (internazionale, nazionale/regionale, a larga partecipazione, culturali/formativi) e 19 progetti che saranno sviluppati nell’arco dell’intero anno o comunque su lunghi periodi.
Sono questi i numeri del calendario definitivo di “Parma Città Europea dello Sport” presentato oggi presso la Sala della Rappresentanza del Comune di Parma. Numeri che crescono con 90 mila opuscoli da distribuire ad altrettante famiglie parmigiane, 6 testimonial d’eccezione e 34 associazioni di volontariato a cui, a rotazione, sarà dedicato un mese di attività.
Il tutto verrà condito da una grande sfida lanciata dal comitato di coordinamento a tutti gli organizzatori che saranno spronati ad una maggiore attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale abbattendo la produzione di rifiuti indifferenziati. Un percorso lungo e intenso che sarà anche immortalato dalle immagini di noti fotografi parmigiani attraverso un concorso che vedrà esposte le foto più belle degli eventi di “Parma Città Europea dello Sport”. Per chiudere con la realizzazione di un libro che potrà diventare un segno indelebile di un anno di sport che si annuncia straordinario.
Il taglio del nastro di “Parma Città Europea dello Sport” si terrà il 1 gennaio, alle ore 11.30, con un brindisi sotto i Portici del Grano. Poi il 15 gennaio, nella Sala del Consiglio del Comune di Parma, un convegno intitolato “Verso la moderna società sportiva. Modelli Società Sportive per il Terzo Millennio” farà da apripista ai numerosi eventi del 2011. Due giorni dopo, il 17 gennaio, verrà inaugurato il 15° Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni e degli Eventi Sportivi.
I primi due appuntamenti con lo sport internazionale riguarderanno il rugby con la Coppa Europa (23 e 24 gennaio) dove saranno impegnati i Crociati Rugby contro lo Stade Francaise (13 volte campione di Francia) e il Torneo “Sei Nazioni” Under 20 che vedrà di fronte Italia e Irlanda (6 febbraio).
Il 16 febbraio invece i riflettori saranno puntati sull’All Star Game di basket: incontro tra la Nazionale Italiana femminile e le Migliori Atlete Straniere. Dopo quarant’anni tornerà a Parma la squadra di basket a stelle e strisce più famosa: gli Harlem Globetrotters (10 maggio). Battesimo di fuoco anche per il football americano che il 9 luglio andrà in scena allo Stadio XXV Aprile di Moletolo con il Superbowl, la finale del campionato italiano.
Il 2011 sarà anche l’occasione di ritorni d’altri tempi come la World League di Volley con Italia – Cuba (29 giugno) e la Coppa Europa di Baseball (1-5 maggio). I rombi dei motori della Milla Miglia (14 maggio) e la volata del Giro d’Italia (evento top dell’annata, in arrivo l’8 maggio, giornata nazionale della bicicletta) invece faranno rivivere ai parmigiani la storia del Bel Paese dagli inizi del ‘900 ad oggi attraverso i ricordi delle gesta di personaggi indimenticati.
LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E I TESTIMONIAL
Mariachiara Franchini, Andrea Giani, Massimo Fochi, Edwige Gwend, Alessandro Melli e Tito Tebaldi: sono questi i grandi nomi dello Sport ducale che presteranno il proprio volto alla campagna di comunicazione di “Parma Città Europea dello Sport 2011” curata da Edicta.
I sei testimonial giocheranno con altrettanti piccoli sportivi per rendere evidente a tutti il filo rosso che collega, in questa città, la pratica e l’eccellenza sportiva. Ma non è tutto: il logo del progetto “colorerà”, da gennaio a dicembre, tutta Parma, e anche le palestre, i campi, le piscine e gli stadi della città si vestiranno a festa. Di tutti gli eventi in programma si troverà notizia sui media cittadini e sul web, e il loro svolgimento verrà documentato con immagini e testimonianze che saranno raccolte in una pubblicazione dedicata. Insomma, sarà impossibile non accorgersi che a Parma lo sport è un fattore strategico per la qualità della vita.
LO SPORT PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La grande sfida dell’evento di “Parma Città Europea dello Sport 2011”, sarà quella di inserire come uno degli obiettivi per tutti gli organizzatori delle manifestazioni, sportive e non, la sostenibilità ambientale abbattendo la produzione di rifiuti indifferenziati. Per fare questo lo strumento sarà la raccolta differenziata in ogni manifestazione e per raggiungere questo risultato entra in campo Iren Emilia che come sponsor tecnico, sarà il partner che si affiancherà agli organizzatori, per l’informazione sulle modalità operative, sulla fornitura e posizionamento di contenitori con la sua successiva vuotatura.
Alla fine sarà utile e interessante leggere i dati forniti da Iren delle raccolte differenziate in funzione del messaggio di quanto sarà importante che il mondo sportivo sia partecipe a queste problematiche sempre più onerose per il futuro.
IL PERCORSO DI “PARMA CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT
C’è voluto più di un anno per prepararsi al taglio del nastro. E infatti la candidatura di “Parma Città Europea dello Sport”, per iniziativa del Comune di Parma e del CONI comitato provinciale, risale al novembre 2009. Dopo vari sopralluoghi in città da parte dei commissari dell’Aces (Associazione delle Capitali Europee dello Sport), l’annuncio dell’accettazione della candidatura, insieme a quelle di Trieste e Treviso, è arrivata a maggio 2010.
E da allora la macchina organizzativa di “Parma Città Europea dello Sport” ha davvero compiuto passi da gigante per prepararsi al 2011. Prima la presentazione del logo ufficiale che per un anno sarà il segno distintivo delle manifestazioni sportive e a seguire la consegna a Bruxelles delle bandiere alle città europee dello sport 2011. Nel mezzo però si è fatto strada un calendario che ha preso forma fino alla presentazione ufficiale di oggi.
CHI E’ ACES
E’ l’associazione che annualmente assegna i riconoscimenti di “Capitale”, “Città” e “Comune” europeo dello sport. L’assegnazione di tali riconoscimenti viene operata da ACES secondo principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo
sport è fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio. ACES opera in sinergia con la Commissione Europea, in particolare per le iniziative presentate nel cosiddetto “Libro Bianco dello Sport” (action point 50),grazie all’attivazione di relazioni strutturate con i principali esponenti sportivi europei, mediante la cooperazione con gli Stati membri della UE.
LE DICHIARAZIONI
“Gli oltre 230 eventi che accompagneranno tutto il 2011, divisi in aree di interesse, rappresentano un importante risultato che va a coronare l’intensa attività dell’assessorato allo Sport e dell’assessore Ghiretti. Un’ attività – spiega il sindaco Pietro Vignali – che non si ferma alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla pratica sportiva, ma che guarda anche all’organizzazione di grandi eventi, come la tappa del Giro d’Italia, il Super Bowl di football e la partita di World League di pallavolo fra Italia e Cuba”.
“Quando, nell’autunno del 2009, abbiamo iniziato il processo di candidatura di Parma a città europea dello sport, non cercavamo una medaglia da appuntarci sul petto, ma un’ulteriore spinta verso un processo di sportivizzazione di tutta la città. Una volta ottenuto il titolo abbiamo fatto rete con il Coni, le federazioni, gli enti di promozione e le singole società sportive, in quanto la forza dello sport è proprio quella di unire tutti”, afferma l’assessore allo Sport Roberto Ghiretti.
“Fra le iniziative messe in campo dall’assessorato allo Sport – aggiunge Ghiretti – ricordo che prosegue l’apertura libera delle piscine per gli over 70, che continua il progetto Diritto allo sport, e che abbiamo appena vinto un bando europeo, insieme ad altri otto partner, che mira a garantire il diritto allo sport per i giovani. Grazie alla collaborazione con Uisp promuoveremo inoltre la pratica sportiva anche in carcere”.
“Anche la Provincia vuole giocare il proprio ruolo all’interno di questa straordinaria manifestazione, e ribadire l’importanza dello sport in una città che grazie alle scelte della politica e agli investimenti dei privati ha ottenuto questo importante riconoscimento. Questa manifestazione potrà promuovere il nostro territorio e darà sicuri ritorni in termini turistici”, spiega Agostino Maggiali, assessore provinciale ai Parchi e al Turismo.
“Siamo pronti a partire – ha detto Gianni Barbieri, presidente del Comitato provinciale Coni -. In questi mesi ci siamo allenati e ora dal primo dell’anno vogliamo dimostrare quanta partecipazione collettiva ci sia intorno a questo progetto: oltre 230 eventi per 30 discipline. Nei prossimi giorni le commissioni cultura e comunicazione prepareranno il resoconto di tutte le iniziative da inviare a più di 90 mila famiglie parmigiane. Visto che “Parma Città Europea dello Sport” è una città in movimento chiediamo la massima partecipazione dei parmigiani per una continuità e un incremento del movimento sportivo locale”.
Al fianco di “Parma Città Europea dello sport” ci sarà Cariparma Crédit Agricole: “Siamo lieti di partecipare al fianco del Comune a questo importante progetto – è intervenuta Alessandra Guastalli, responsabile della Comunicazione Esterna – Ci teniamo ad essere vicino al mondo sportivo perché ne condividiamo i valori di lealtà e spirito di squadra”.
A sostenere il progetto come partner tecnico ci sarà anche Iren Emilia S.p.A: “Il nostro impegno avrà un risvolto culturale – ha commentato il vicepresidente Luigi Giuseppe Villani – perché tutte le manifestazioni diventino momenti per la sostenibilità di ogni azione grazie alle capacità tecniche che Iren è in grado di mettere in campo. Iren è un’azienda nazionale che però vuole far sentire la propria presenza sul territorio”.
“Era un po’ che cercavamo di portare il Giro d’Italia a Parma – ha spiegato Vittorio Adorni, presidente del Comitato organizzatore per la tappa Alba-Parma – Arriverà l’8 maggio a Parma da Alba e sarà la seconda tappa. Il punto d’arrivo è sullo Stradone. Il giorno successivo il giro partirà da Reggio Emilia per tornare nel nostro territorio passando da Traversetolo, per percorrere la Pedemontana e giungere fino a Fornovo, per poi imboccare la Fondovalle fino a Rapallo”.