“Premiata la nostra reazione”

SMA MODENA
lombatti_mar24

09/11/2013
h.10.00

Un punto meritato, al termine di una gara per certi versi a due facce.
L’analisi di mister Donadoni, a fine partita, parte proprio dalla prima frazione di gioco al di sotto delle attese: “Non siamo partiti bene, l’inizio è stato difficile. Mi aspettavo una partenza diversa e le sostituzioni forzate nel primo tempo hanno poi condizionato la gara. Siamo andati meglio nel secondo tempo, siamo stati più alti anche se abbiamo subito il gol in modo ingenuo pur riuscendo poi a recuperare con un’ottima reazione e a meritare il pareggio. Potevamo fare risultato pieno e l’espulsione di Rosi nel finale è un’altra leggerezza che un professionista non può commettere, anche se era il primo ad esserne dispiaciuto. Le disattenzioni ci stanno costando troppo care. Siamo stati molto bravi nel secondo tempo a reagire, il punto è meritato”.
Donadoni spiega anche le condizioni di chi è stato costretto a uscire, analizzando poi le prestazioni di alcuni singoli: “Obi ha avuto un risentimento all’adduttore mentre calciava in porta, così anche Palladino ma sembra di entità più lieve. C’è la sosta adesso per poter recuperare tutti al meglio e valutare le situazioni caso per caso. Amauri in panchina? Una scelta tecnica, di situazione. E’ entrato molto bene con la solita voglia, è un lottatore e un trascinatore, sa capire i momenti e sa gestirli bene. Tornerà presto ad essere molto utile per la causa. L’ingresso di Valdes era volto a conferire maggiore qualità al centrocampo, in un momento nel quale volevo far passare alla squadra il messaggio che ci stavamo schiacciando troppo dietro. La miglior difesa è sempre l’attacco. E’ entrato con il piglio giusto e con lui Sansone: ci ha messo grande dinamismo, ha avuto due-tre possibilità importanti che non si sono concretizzate per poco. Il suo approccio è stato molto positivo, io voglio giocatori che siano convinti e non abbiano paura di sbagliare. Lui lo è stato. Cassano non stava bene, aveva lo stomaco un po’ in disordine ed è stato condizionato”.
Squadra stanca? Il mister la vede così e si proietta già alla prossima sfida: “Credo che non sia una questione fisica ma una questione mentale. Le partite dell’ultimo periodo ci sono costate molto eppure il gruppo oggi ha corso bene sino alla fine. Ora pensiamo a ricaricarci anche da questo punto di vista, al rientro giocheremo una sfida difficilissima a Napoli. Parolo in nazionale? Se sarà così, sarà una convocazione meritata per il campionato importante che sta facendo. Se devo essere pignolo, pur essendo Marco un giocatore straordinario, mi aspetta da lui ancora più personalità nelle giocate: deve acquisire questa sicurezza per un ulteriore salto di qualità”.

“Servirà una determinazione feroce”

SMA MODENA
lombatti_mar24

27/04/2013

Vigilia di Parma-Lazio a Collecchio, dove mister Donadoni ha presentato la sfida di domani al Tardini nella consueta conferenza prepartita: “Come sempre la formazione la decido alla domenica. Sono tutti a disposizione, per cui non ci sono particolari problemi. Domenica scorsa abbiamo fatto indubbiamente una partita alla apri dell’Inter, ma ci vorrà quella determinazione e quella convinzione in più che ti fa fare la differenza. Oltre a pensare a fare una buona partita ci vorrà allora quella ulteriore determinazione che ad esempio si è vista l’altra sera nel Borussia Dortmund contro il Real Madrid. Quando c’è voglia forte e determinazione feroce ingigantisci il divario con l’avversaria”.
Al Tardini arriva una Lazio che ha bisogno di punti per l’Europa dopo che un periodo difficile l’ha fatta scivolare al settimo posto: “La Lazio è infarcita di giocatori di ottimo livello, altrimenti non avrebbe fatto un campionato e una Europa League come ha fatto. E’ normale durante la stagione avere momenti di flessione. Ma la Lazio ha giocatori di grande spessore tecnico e il fatto che abbia faticato ultimamente non fa altro che stimolarli, per cui domani troveremo un avversario tosto e difficile da affrontare. Magari una squadra che ultimamente non ha segnato molto, ma che ha giocatori in tutti i reparti che possono risolvere la situazione. Dovremo fare una prova di spessore sotto il profilo della dinamicità e dell’intensità della gara. In caso contrario i valori tecnici potrebbero fare la differenza”.
Anche il Parma ha voglia di ripartire dopo le sconfitte con Udinese e Inter: “Credo ci sia grande coscienza da parte di tutti noi su quello che si sta facendo, per cui c’è questa voglia di ripartire. Non basta però semplicemente dirla a parole, ma queste parole bisogna tramutarle in fatti e domani dovremo dimostrare di voler fare una partita di spessore. Poi il risultato sarà una conseguenza di tutta una serie di fattori, perché comunque si è sempre legati agli episodi che possono cambiare l’andamento di una squadra e della partita in un momento. Però non possiamo prescindere da intensità e attenzione. La Lazio si sa esprimere molto bene se ha spazi in avanti per ripartire e cercare la profondità, noi non dovremo concedergli questo”.
Proprio ieri l’amministratore delegato Pietro Leonardi ha annunciato il rinnovo del contratto di Morrone, Lucarelli, Marchionni e Pavarini: “Mi fa piacere. Penso che dimostri la grande coerenza della società. Sono felice per la scelta fatta. Parlare di “senatori” mi fa un po’ sorridere: sono giocatori, magari meno giovani, ma hanno dato e continueranno a dare il loro apporto e sono felice di questo”.