
02/08/2013
h.09.40
Una città come Parma può ricavare molti soldi e opportunità dalla creazione di un brand, come hanno fatto tante altre realtà urbane nel mondo. Si pensi, ad esempio, a New York con il noto cuoricino e la scritta NY.
Qualche settimana fa il Comune di Parma ha presentato il nuovo logo della città, “Parma, dritti al cuore”, che, a nostro giudizio, presenta elementi apprezzabili e altri negativi. Non ci convince, ad esempio, quella “M” e quella “V” o “5” che sia, che, al di là delle intenzioni dichiarate dell’Amministrazione comunale, ricordano un po’ troppo la sigla del Movimento 5 Stelle. Che il logo di una città possa richiamare, anche solo in modo equivoco, quello di un partito politico è inaccettabile da tutti punti di vista, a partire da quello istituzionale.
Invitiamo il sindaco Pizzarotti a considerare il logo “Parma, dritti al cuore” disegnato dai suoi consulenti solo una bozza di partenza e di rendersi disponibile a miglioramenti.
Proponiamo di seguire la modalità lanciata in questi giorni dal sindaco Matteo Renzi per l’elaborazione del logo di Firenze. Anziché rivolgersi ai soliti noti o ad un’agenzia di comunicazione predefinita, scegliamo una strada originale, che liberi il talento: apriamo il concorso a chiunque voglia provarci, in tutto il mondo. Per qualche mese la gara per il brand di Parma è aperta, anzi spalancata, a designer più o meno giovani, grandi studi di professionisti, appassionati, artisti, creativi, sognatori di ogni continente che amano la nostra città. Nessuno si chiami fuori!
Al termine della gara, il Comune di Parma sceglierà il logo o i miglioramenti all’attuale logo che ritiene più validi. A quel punto si potrebbero coinvolgere tutti i cittadini di Parma nella decisione promuovendo un referendum confermativo online.
Con questa modalità il logo di Parma apparterrà alla creatività di tutto il mondo e sarà sentito proprio da tutti i parmigiani.
Comitato Indipendenti x Renzi – Parma