“Stiamo vivendo con angoscia questi giorni”

SMA MODENA
lombatti_mar24

21/05/2014
h.16.00

l Presidente Ghirardi è stato ospite questa mattina a Radio Parma intervistato dal direttore Giuliano Molossi che dopo avergli rivolto i complimenti per la stupenda annata ha subito toccato il tema della Licenza Uefa che verrà definito il 28 maggio all’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni.

In un’intervista alla Gazzetta dello sport di oggi lei ha detto: “Ho voglia di lasciare”, ci può spiegare cosa sta accadendo?

“Stiamo vivendo con angoscia questi giorni che invece dovevano essere esclusivamente di festa. Noi abbiamo conquistato la qualificazione all’Europa league con un grande campionato e con grande impegno. Abbiamo meritato sul campo questo risultato. Sapevo già da 15 giorni di questa situazione ma ci è sempre stato detto che era un problema interpretativo che poteva essere chiarito in sintonia con Lega e Figc. La situazione è questa: Abbiamo alcuni giocatori che militano in altre squadre, a cui versiamo un incentivo all’esodo. Il giocatore firma l’accettazione per ottenerlo e concorda con la società Parma quando lo percepisce.

Questi giocatori hanno l’incentivo all’esodo che matura al 30 giugno 2014. Quando hanno percepito tutto lo stipendio dalle società dove giocano prendono da noi tale incentivo. Non è stata fatta busta paga dal Parma. In serie B o in C, non si percepiscono stipendi importanti per quel che riguarda i parametri calcistici. A novembre o dicembre, alcuni di questi giocatori ci hanno chiesto un anticipo finanziario, un prestito relativo a questo incentivo all’esodo. E’ un’anticipazione di quello che non hanno ancora maturato ed essendo un prestito non deve essere pagata l’IRPEF. Faccio un esempio pratico, legato alla quotidianità.

Quando un lavoratore dipendente chiede un anticipo del TFR al datore di lavoro per comprare la casa o l’auto, su questo anticipo non si paga l’IRPEF, perché il TFR lo si matura quando si va in pensione. Quindi è surreale la situazione che stiamo vivendo. E’ assurdo perché questi 300 mila euro su cui poggia tutta la questione erano già stati verificati a febbraio e nessuno ci ha contestato niente. Avremmo dovuto allora prendere punti di penalizzazione e invece così non è stato. Abbiamo agito in buone fede per questi prestiti a giocatori che ce lo hanno richiesto. Manchester City e PSG hanno fatto sanzioni amministrative per milioni di euro e poi risultano ammessi alla Champions League. Io avrei pagato 13 milioni per poter ottenere la Licenza Uefa per giocare l’Europa League che ne porterebbe altri 6 o 7, per poi non dare 300 mila euro??!! Perdo in pratica milioni di euro per non volerne pagarne 300 mila?!! Come si può pensare questo?

Si parla ancora di soldi ma in relazione ad altro argomento. E’ vero che questa stagione vale a Cassano un superpremio?

“Lui aveva dei premi a rendimento. Ricordiamo lui guadagnava molto di più all’Inter e si è ridotto il tutto per venire a Parma. Vi rivelo che però il superpremio sarà inferiore a quello pattuito inizialmente perché andrà conguagliato con le diverse scommese fatte con me durante l’anno e che ha perso …”

Quanto c’è di Leonardi in questo grande risultato sportivo?
Si vince e si perde assieme. Lui rappresenta la società, poi c’è lo staff tecnico e poi tutta l’organizzazione e i dipendenti Quindi direi che il suo merito è in percentuale del 33%. Sono orgoglioso dei miei giocatori, dei miei dirigenti come dei miei dipendenti. Sono stati fatti sacrifici per rendere felici i tifosi del Parma e fare qualcosa di eccezionale”.

Sul futuro di mister Donadoni:

“ Credo resterà. In caso contrario mi arriverebbe una notizia sorprendente. E abbiamo già avuto abbastanza sorprese”.

Mirante, Cassano, Paletta e Parolo già sul mercato?

“Sicuramente non sono tutti e quattro sul mercato. Nessuno è stato messo all’asta per essere ceduto. Viviamo con serenità e valuteremo insieme le offerte che ci arriveranno e la volontà dei giocatori. Abbiamo dimostrato ancora in questa stagione che non siamo obbligati a vendere, per cui non mi allarmerei se fossi nei tifosi”

Se i gol che contano davvero, fossero solo quelli realizzati da italiani, il Parma sarebbe stato da scudetto. Cosa pensa di questa statistica?

“Mi fa molto piacere e credo dovrebbe far riflettere le istituzioni. A Parma tutto sembra facile..abbiamo tifosi fantastici, cogliamo risultati importanti, facciamo iniziative, abbiamo diversi giocatori in Nazionale. Per questo Parma esige rispetto. Non protestiamo mai. La nostra educazione però non deve essere confusa con altro. Subiamo certi abusi perché siamo persone troppo per bene. Non dobbiamo essere presi in giro. Come questa situazione della Licenza Uefa: per me è una presa in giro”.

Risultati sportivi inversamente proporzionali ai conti del club?

I nostri conti economici devono migliorare ancora, certo. Non si può pensare di avere eccellenza in tutto. Quando una società investe e perde denaro lo fa per il bene del club e per ottenere dei risultati sul campo. Mi spiace che qualcuno la pensi così. Se poi chi dice questo vuole venire al posto mio e riesce a conciliare conti in utile e risultati gli faccio i complimenti…”

Ancora sulla Licenza Uefa, questa volta relativamente alla conformità del nostro stadio:

“In un primo tempo abbiamo dovuto indicare Modena come impianto in cui giocare, anche se mi chiedo come sia possibile che quello stadio sia a norma, visto che in Europa non ci sono mai andati e quello di Parma, che in Europa c’è stata fino a pochi anni fa, non lo sia.. Il Braglia sì e il Tardini no… Mah… Questo non l’ho capito, Comunque stiamo facendo lavori per modificare quelle piccole situazioni che ci hanno segnalato, ma sono ottimista che si giocherà al Tardini”

Problemi strutturali allo stadio, come in Tribuna Est:

Il Tardini è del Comune. L’ultima mia opera in tal senso è stata proprio la copertura della Tribuna Est. Cercherò su spunto della segnalazione che arriva ora da un tifoso attraverso Radio Parma di rimediare. Me lo prenderò come impegno personale ma servirebbe qualcosa di scritto che poi lo giriamo anche al Comune. Noi non possiamo fare da soli opere o modifiche strutturali allo stadio”.

Quali sono state le più grandi soddisfazioni e le amarezze nel corso della sua presidenza crociata?

Sicuramente il ritorno in serie A e la conquista dell’Europa League sono state le emozioni più forti. L’amarezza è quando vogliono toglierti ciò che hai conquistato sul campo con la burocrazia. Questo non l’accetto”.

Come si prepara la squadra all’Europa League?

Siamo convinti di poter recuperare molti giocatori che hanno giocato quest’anno in altri club: come Crotone e Latina che si stanno giocando la serie A. ll Nova Gorica che questa sera si gioca la Finale Coppa Slovenia. Perugia che ha vinto il campionato. Senza poi contare gli altri giocatori che abbiamo in giro per il mondo. Siamo convinti di poter allestire una squadra competitiva”.

E’ sicuro di passare il girone europeo?

Io mi auguro di passare il preliminare. In generale penso che le squadre italiane abbiamo sempre dimostrato il proprio valore in Europa quando hanno fatto giocare le prime linee. E’ chiaro che se invece nell’europa league non ci si crede e si fan giocare le seconde linee diventa tutto molto molto complicato”.

Tema stadio:

“Quando sono arrivato qui avevo due sogni. Avere un centro sportivo all’avanguardia e poi uno stadio all’altezza. Sul centro sportivo dipendeva solo da me e dalla mia società e ci sono riuscito. Sull’altro di ristrutturare il Tardini bisogna trovare accordo con il Comune ma avere anche la partecipazione di imprenditori, mi auguro parmigiani, che vogliano condividere con me questo progetto”.

A chi è rimasto deluso per la mancanza di una festa in Piazza Garibaldi domenica sera:

“Avevamo il 20% di possibilità di gioire e i festeggiamenti dopo la gara sono stati fatti in modo anche un po’ improvvisato. Mi piace poi per esempio il coro dei Boys sull’Europa League, rimarcano il fatto che già apprezzano il fatto che siamo in serie A e non è facile in questi periodi. Inoltre ci sembrava poi insensato buttar denaro per manifestazioni di questo tipo. Domenica abbiamo dato un esempio, festeggiando in modo sobrio senza sperperare soldi per cose poi magari anche pacchiane”.

Quale è stata la rivelazione di questa stagione: Acquah?

“Lui ha fatto bene, ma direi in generale tutto il gruppo. Siamo stati protagonisti in tutti i reparti. Grande determinazione c’è stata da parte di tutti i giocatori, ripeto, siamo soddisfatti di tutto il gruppo”.

Sul futuro di Mauri e Cerri:

“Cederli no perché sono parte del nostro patrimonio. Sono due talenti importantissimi. Valutiamo se sono già pronti per giocare nel Parma o se debbano andare a farsi le ossa. Io sono il primo che vorrebbe vederli subito in prima squadra, vedremo”.

Su Amauri

E’ uno di noi, ha il cuore crociato. Sono contentissimo che abbia fatto i gol decisivi per l’Europa.
Ci ha salvato quando è arrivato e con i suoi gol ci ha portato in Europa. Va sottolineata la sua rinascita con noi e le gioie che ci ha dato”

Su Paletta al Napoli c’è qualcosa di vero?

Nulla, non ce lo ha mai cercato, con il Napoli abbiamo ottimi rapporti ma finora nessuna offerta”.

“Credo che il futuro sarà molto difficile”

SMA MODENA
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21/11/2013
h.10.00

Si è tenuta ieri sera alle 18, alla libreria Feltrinelli di Via Farini, la presentazione del libro “100 anni di Parma Football Club”, alla presenza del presidente del Parma Tommaso Ghirardi, del grande bomber Massimo Barbuti e degli autori (Sandro Piovani e Giuseppe Squarcia) con il giornalista della Gazzetta di Parma Paolo Grossi a moderare il dibattito.
Il presidente ha parlato dell’emozione per la nascita del libro e ha ribadito il proprio orgoglio per essere il numero uno della società nell’anno del Centenario, pur non nascondendo le difficoltà dovute alla crisi economica globale nel Paese: “Questa é una bella storia, pura, di tante famiglie con una sola passione. Regalerò il libro a tutti i miei clienti nel mondo. Siamo fieri per aver scritto un pezzetto della storia di questa società, io e la mia famiglia abbiamo scritto pagine importanti. Credo che il futuro sarà molto difficile, c’è una crisi economica forte, godiamoci questo campionato e poi si vedrà”.
C’è poi stato spazio per alcuni ricordi del passato: “Resta memorabile la prima salvezza. Ebbi l’intuizione di prendere Ranieri che arrivava da un altro calcio. Fu il cambio di marcia. L’anno di serie B è stato utile per ripulirci da tutte le scorie del passato, anche se ancora mi sto leccando le ferite per quella delusione sportiva”. Ovviamente, spazio anche al presente: “A Napoli è una delle grandi sfide del camopionato. Da domani entrerò il clima partita, mi auguro di portare a casa punti. Affrontiamo una squadra straordinaria, ma non imbattibile, giocheremo con serenità credendo nei nostri mezzi. Spero abbiano un po’ la testa alla partita di Champions con il Borussia Dortmund, dobbiamo però pensare a noi stessi. Le voci su Leonardi via da Parma? Pietro è un lusso per questa società, spesso non viene nemmeno capito il valore del suo lavoro. Sono riuscito a trattenerlo in passato, se questa volta arriverà una chiamata importante da un’altra squadra – viste le polemiche recenti – non so se riuscirò a trattenerlo. Vedremo”.

“Contro il Milan vogliamo punti”

SMA MODENA
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25/10/2013

Ospite di un’emittente radiofonica oggi il presidente Tommaso Ghirardi ha parlato della stagione dei crociati alla vigilia del match con il Milan: “Io chiedo molto alla mia squadra e spero mi dia tante soddisfazioni. Fin qui stiamo giocando un bel calcio. Meritavamo molto di più, anche nell’ultima sfida, c’è stata ingenuità ma non vado oltre… Le piccole e le medie sono poco considerate nel sistema calcio italiano, per questo facciamo fatica ad emergere rispetto ai 3-4 grandi club che la fanno da padrone”.
Il presidente ha spronato poi i gialloblu in vista della partita di domani: “Quella con il Milan è sempre una gara emozionante: loro hanno grandi campioni, ma noi giocheremo con serenità, cercando di portare a casa punti importanti”.
Su Antonio Cassano: “Mi sta dando grandi soddisfazioni: quando l’ho preso qualcuno mi ha dato del pazzo, ma lui sta ripagando in toto la mia fiducia.Per come lo vivo io il calcio è divertimento: lui è un artista e quindi mi rende felice. Sta andando tutto bene per adesso: evidentemente l’aria di Parma lo sta rigenerando”.
Parole di elogio il presidente Ghirardi le ha spese anche per Parolo: ” Marco sta facendo molto bene ed è anche un grande ragazzo”.

“Sarà una grande festa al Tardini”

SMA MODENA
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09/10/2013
h.16.50

Il presidente Tommaso Ghirardi non sta nella pelle. Ha una voglia matta che arrivi domenica. Il Trofeo del Centenario lo vedrà spettatore quantomai interessato e protagonista attivo: la lista dei partecipanti all’evento è ormai lunghissima, ogni conferma anche dell’ultimo minuto regala un’emozione sempre nuova.
Ci sarà la storia del Parma, domenica, al Tardini. Ed è anche la sua storia, come quella dei tanti tifosi determinati a non mancare all’appuntamento: «Sono molto contento. Devo fare i complimenti all’organizzazione dell’evento, si sta creando qualcosa di eccezionale, ci sono decine e decine di giocatori, giovani e anziani, che vogliono partecipare al Trofeo del Centenario. Ci saranno giocatori ultrasessantenni, le stelle più recenti, è un’emozione enorme ed è una giornata che voglio vivere insieme ai tifosi e al nostro pubblico. Spero non piova, ci sia tanta gente, i nomi sono di altissimo livello internazionale. Tutti vogliono essere a Parma, è bastata una semplice telefonata: questo dimostra quanto la squadra e la città sia rimasta nel cuore. E’ stata una richiesta della gente, volevano la partita delle vecchie glorie così come noi. Temevo di non riuscire a organizzarla, invece ce l’abbiamo fatta. Non può mancare nessuno che abbia nel cuore Parma e la sua storia. Venderanno tutti cara la pelle, vogliono vincere, non ho dubbi. Sarà una partita entusiasmante, vera, con un arbitro vero. Vi aspetto tutti numerosi, vogliamo una grande festa con il nostro pubblico per fare qualcosa di eccezionale».
Tanti protagonista del Parma degli ultimi anni, ma attesissimi sono gli eroi della generazione degli anni Novanta. Sono anche gli eroi e gli idoli del presidente, che fa un tuffo nel passato: «Ricordo sempre con affetto e grande stima il Parma degli anni novanta. Io ero qui all’Università, guardavo la squadra di Scala che ha fatto la storia del calcio mondiale. Nessuno di loro, forse, era un campione indiscusso prima di mettere radici qui. Lo sono diventati tutti nel Parma. E’ quello che cerchiamo di fare anche oggi: all’epoca erano tutti ottimi giocatori diventati fuoriclasse in quella squadra».
La chiusura è per Antonio Cassano, protagonista domenica scorsa e pronto a deliziare ancora il Tardini domenica insieme a tanti altri campioni: «Antonio è un lusso che abbiamo voluto toglierci, per noi è una soddisfazione e motivo d’orgoglio averlo qui. E’ paragonabile alle stelle di sempre, ai nostri campionissimi, che sono poi stati i giocatori più forti del mondo nel loro periodo. Ha anche ballato, spero che vengano ancora tante danze…».

“Donadoni e Leonardi due punti fermi del Parma”

SMA MODENA
lombatti_mar24

24/04/2013
h.17.00

Il Presidente Tommaso Ghirardi ospite telefonico a RTL 102.5 è stato chiamato ancora una volta a chiarire la sua posizione e quella del club crociato sul futuro di mister Donadoni. Le voci che vogliono il Milan interessato all’allenatore gialloblu non cessano, anzi: “Al Parma – spiega Ghirardi – ho due punti fermi. Uno è proprio Roberto Donadoni l’altro è Pietro Leonardi. Conosco il mister e sono tranquillo”.
Per Leonardi invece si è parlato di un interessamento della Roma: “Ribadisco – ha detto il presidente – mi confronto quotidianamento con Pietro e quando dico che per me e per il Parma è un punto fermo lo faccio perchè ormai da anni so che tipo di persona è e come lavora. Con lui c’è piena sintonia”.
Venendo all’andamento della sua squadra il presidente Ghirardi sdrammatizza: “E’ vero che nel girone di ritorno abbiamo avuto delle difficoltà ma all’andata abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ci sono club, anche vicini a noi come tipo di realtà, che sarebbero contenti di avere una posizione di classifica simile alla nostra. Rimango comunque fiducioso per queste ultime gare che restano da giocare”.