Inceneritore, “Pizzarotti smemorato”

SMA MODENA
lodi1

03/03/2013

Altra Politica di Maria Teresa Guarnieri ha diffuso il seguente comunicato stampa in merito all’accensione del forno inceneritore.

Sarà l’euforia elettorale, sarà che il nostro Sindaco e’ un ragazzo sveglio e impara presto, ma sentirlo dichiarare, come se niente fosse, di non avere mai detto che avrebbe chiuso il termovalorizzatore, lo pone in vetta alla hit dei trasformisti politici vecchia maniera!
Tutta una campagna elettorale fatta dicendo che il termovalorizzatore andava bloccato e che era solo questione di volontà e non c’erano prezzi per la salute! Dove e’ finito l’uomo che diceva quelle cose? Dove e’ la ditta olandese già pronta a smontare l’impianto e a venderlo in Cina? E dove e’ il Sindaco che nelle linee programmatiche del suo mandato ha scritto no all’incenerimento dei rifiuti? Sara’ il potere che genera amnesia al nostro Sindaco?
Lo stesso potere che già gli ha fatto dimenticare che aveva detto che avrebbe mantenuto il Quoziente Parma e non l’ha fatto, ridotto l’IMU e non l’ha fatto, non aumentato le tariffe e non l’ ha fatto? Mi chiedo se almeno Beppe Grillo si ricorderà di avere detto, quando e’ venuto a Parma, che il termovalorizzatore non avrebbe mai aperto e che sarebbero dovuti passare sul cadavere di Pizzarotti per farlo!
Soffrirà di contraddizione cronica anche lui?

Maria Teresa Guarnieri
Altra politica

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03/03/2013
h.14.00

La dichiarazione del sindaco Pizzarotti a Radio 24, nella quale afferma di non aver mai detto di voler fermare l’inceneritore, non avrebbe nemmeno bisogno di commenti, se non fosse necessario ricordare come stanno le cose a coloro che hanno basato la loro scelta di voto proprio su questa promessa, bocciando la proposta di Sinistra Ecologia e Libertà, ovvero l’unica che adesso potrebbe essere ancora praticabile.
Senza tirare in ballo la comicità di Grillo, il quale dal palco allestito in Pilotta aveva annunciato che per accendere il forno si sarebbe dovuti passare sul cadavere di Pizzarotti (che ascoltava a fianco sorridendo sornione), adesso le ultime affermazioni dell’attuale sindaco parlano di tempi non certi, riconversione, fare il possibile ecc. Sono tutte parole già sentite, presenti guarda caso nel programma che SEL ha presentato alle scorse amministrative, ma che è sempre stato considerato dagli addetti ai lavori, poco incisivo e vago.
Dispiace che molti elettori, seppur in buona fede, si siano lasciati ingannare da proposte chiaramente irrealizzabili, forse bastava guardare un pochino più in là degli slogan urlati alle manifestazioni, ma ormai la frittata è fatta e le conseguenze ricadono sulle spalle di tutti i cittadini. Ricordiamo che non solo il tema dell’inceneritore è stato disatteso, ma anche quello dei servizi sociali a partire dal mantenimento di “Parma zero-sei”, all’aumento delle tariffe per gli asili, ai 700mila euro aggiunti per la scuola Europea.
“Lasciamoli lavorare”, ma intanto è passato quasi un anno e una dopo l’altra cadono le pedine di quel domino che avevano messo in piedi Pizzarotti ed il suo staff.
Una cosa è chiara: per noi onestà e correttezza sono imprenscidibili e se il terreno di scontro deve essere quello delle sparate senza fondamento, noi ci troveremo sempre dall’altra parte della barricata! Gli slogan, le balle e le urla le lasciamo ai ciarlatani che non hanno altri argomenti da far valere.

Federica Barbacini
coordinatrice provinciale Sel Parma

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