Inter – Parma 1-1

SMA MODENA
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04/04/2015

Il Parma Fc esce a testa alta dalla ‘Scala del calcio’, lo stadio Giuseppe Meazza di Milano, pareggiando 1-1 con l’Fc Inter nella 29° giornata di Serie A Tim 2014-2015.
La squadra Crociata è stata protagonista sul palcoscenico di San Siro di una prestazione perfetta, fatta di concentrazione e ordine nello schieramento proposto da mister Roberto Donadoni: copertura di ogni spazio di campo, mantenimento delle posizioni, per poi ripartire in contropiede.
Un atteggiamento tattico che i nerazzurri hanno patito. I nostri ragazzi sono stati sfortunati nel passare in svantaggio al 24’ per una deviazione di Josè Mauri su un tiro di destro dalla lunga distanza di Fredy Guarin che ha ingannato Antonio Mirante.
Ci ha pensato il tenace Andi Lila, venti minuti dopo (43’), prima dell’intervallo, a rimettere in carreggiata la gara, intervenendo con puntualità di testa su un perfetto cross dalla destra di Silvestre Varela, servito a sua volta da Antonio Nocerino.
Nell’azione, purtroppo, Andi, al suo secondo gol nel campionato italiano, ha accusato un problema fisico ai flessori che l’ha costretto a lasciare il terreno di gioco.
Nel secondo tempo il Parma non si è ritirato. Anzi, ha mostrato maggior propensione offensiva con ripartenze che in un paio di occasioni potevano oltretutto essere tramutate in rete.

Il tabellino

FC INTERNAZIONALE – PARMA FC 1-1 (24’pt Guarin, 43’pt Lila)

FC INTERNAZIONALE: Handanovic, Jesus, Palacio, Guarin (V.Cap.), Medel, Santon, Ranocchia (Cap.), Felipe (30’st Podolski), Puscas (1’st Kovacic), Brozovic, Shaqiri (44’st Hernanes).
A disposizione: Carrizo, Podolski, Campagnaro, Obi, Camara, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Dimarco, Bonazzoli.
All.: Mancini

PARMA FC: Mirante (V.Cap.), Lila (1’st Ghezzal), Mendes, Mauri, Belfodil (32’st Coda), Costa, Gobbi (Cap.), Nocerino, Varela, Feddal, Jorquera (38’st Cassani).
A disposizione: Bajza, Iacobucci, Prestia, Palladino, Lodi, Santacroce, Esposito.
All.: Donadoni

Arbitro: Sebastiano Peruzzo di Schio. Assistenti: Fiorito e Tasso. IV Ufficiale: Barbirati. Addizionali: Tommasi e Pinzani.
Note – Calci d’angolo: 5-2. Ammoniti: Ranocchia (15’st), Ranocchia (28’st). Recupero: 1’pt, 4’st.

Leggi le azioni principali della partita!

I gialloblu tornano alla vittoria

SMA MODENA
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01/11/2014

PARMA FC – FC INTERNAZIONALE 2-0 (5’pt e 30’st De Ceglie)

PARMA FC: Mirante, Costa, Felipe (5′ st Santacroce), Lucarelli, De Ceglie (45’st Gobbi), Mauri, Lodi, Acquah, Rispoli, Cassano, Coda (18′ pt Ghezzal).
A disposizione:Iacobucci, Coric, Ristovski, Mendes, Mariga, Souza, Sarr, Palladino, Ghezzal, Jeraldino.
All.: Donadoni

FC INTERNAZIONALE: Handanovic, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus, Obi (5’st Hernanes), Medel (43’st Camara), Dodó, Kuzmanovic (27′ st Bonazzoli), Kovacic, Icardi, Palacio.
A disposizione: Carrizzo, Berni, Andreolli, Donkor, Krhin, Mbaye, Puscas, Gnoukouri.
All.: Mazzarri

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna: Assistenti: Bianchi e Longo. IV: Dobosz. Addizionali: Peruzzo e Chiffi
Note – Calci d’angolo: 5-1. Ammoniti: Costa (11′ pt), Lucarelli (18′ pt), Mirante (24’st), Dodò (39′ st). Palo di Kovacic (24′ st). Recupero: 3′ pt, 4’st. Spettatori: 13.539 per un incasso di 144.688 Euro

Il Parma Fc ha spezzato la propria serie record negativa di sei sconfitte consecutive, battendo l’Fc Internazionale allo stadio Ennio Tardini in una di quelle notti magiche che i Crociati, in campo e sugli spalti, sanno regalarsi nella propria casa.
Il pieno successo per 2 a 0, grazie a una fantastica doppietta di Paolo De Ceglie con un gol per tempo, in attesa delle partite in programma domani, consente ai ragazzi di mister Roberto Donadoni di abbandonare momentaneamente l’ultima posizione in classifica.
La squadra è riuscita sin da subito a impostare la gara come l’aveva programmata. Passata immediatamente in vantaggio al 5’, ha poi potuto giocare di rimessa, chiudendo perfettamente gli spazi all’avversario.
Il gol d’apertura ha preso il via da una dirompente discesa sulla fascia destra di Andrea Rispoli, che, partito come un razzo, ha sparato un traversone insidioso in area, dove De Ceglie si è fatto trovare pronto a insaccare il pallone, spizzicato da Massimo Coda, alle spalle del portiere interista Samir Handanovic.
Il raddoppio è arrivato al 75’, sempre con il terzino sinistro Crociato, ancora in postazione ideale nell’area piccola, dove ha raccolto una respinta di Handanovic nell’ambito di una retroguardia nerazzurra messa in affanno da una conclusione dal limite di Antonio Cassno dopo due finte delle sue.
E’ stato un Parma Fc di sofferenza e di cuore, che ha saputo sconfiggere anche la sfortuna (infortunio a Massimo Coda nel primo tempo). 

Leggi le azioni principali della partita!

Parma – Inter 0-2. Una sconfitta troppo pensante

SMA MODENA
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19/04/2014

Parma-Inter 0-2 (3’st Rolando, 44’st Guarin)

PARMA: Mirante, Cassani, Paletta, Lucarelli (cap), Molinaro (17’st Schelotto, 27’st Amauri), Gargano, Marchionni (vcap), Parolo, Biabiany, Cassano, Palladino (4’st Felipe). A disposizione: Pavarini, Bajza, Rossini, Gobbi, Acquah, Munari, Obi, Mauri, Cerri. All. Donadoni

INTER: Handanovic, Campagnaro, Samuel (vcap), Rolando, D’Ambrosio (13’st Zanetti), Hernanes (42’st Guarin), Cambiasso (cap), Kovacic, Nagatomo, Palacio, Icardi (35’st Botta). A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Taider, Kuzmanovic, Milito. All. Mazzarri

ARBITRO: Rocchi di Firenze. ASSISTENTI: Passeri e Preti. IV: Petrella. ADD: Massa e Gervasoni
Note – Corner: 6-5. Ammoniti: Paletta, Lucarelli, Samuel, Rolando e Hernanes. Espulso Paletta per doppia ammonizione. Rigore di Cassano deviato sul palo da Handanovic (43’pt). Palo di Cambiasso (44’pt). Recupero: 1’pt, 4’st. Traversa di Lucarelli (10’st). Spettatori: 16.387 per un incasso di 236.601,86 Euro.

Lo 0 a 2 con cui il Parma, dopo cinque mesi, è capitolato allo stadio Ennio Tardini a opera dell’Inter, è troppo pesante per la prestazione, l’impegno e il cuore messo in campo dai ragazzi di mister Roberto Donadoni, ora raggiunti dal Milan al sesto posto in classifica, e, per certi versi, grida vendetta.
Nel primo tempo le trame di gioco della nostra squadra si sono infrante sui miracolosi interventi del portiere nerazzurro Samir Handanovic, che ha neutralizzato due volte Antonio Cassano prima su un forte colpo di testa ravvicinato (8’) e, poi, deviando una palla ben piazzata dal nostro fantasista dal dischetto del calcio di rigore sul palo alla sua destra (44’).
Proprio il fallo di Walter Samuel, già ammonito, ai danni di Marco Parolo che ha provocato il penalty ha fatto discutere, perché inspiegabilmente non punito dall’arbitro Gianluca Rocchi con un altro cartellino giallo, che avrebbe voluto dire espulsione del difensore interista.
Diverso metro di giudizio, al contrario, è stato adottato, alla ripresa della gara dopo l’intervallo, nei confronti del centrale difensivo del Parma, Gabriel Paletta, anch’egli in precedenza già ammonito, espulso per un intervento dell’attaccante ospite Palacio.
Dalla conseguente punizione calciata dalla sinistra da Hernanes l’Inter è passata in vantaggio con un colpo di testa di Rolando sul secondo palo della porta difesa da Antonio Mirante (49’).
I nostri ragazzi, mostrando un’eccellente condizione fisica e una ferma volontà di reazione, pur in inferiorità numerica, hanno tentato di recuperare il risultato con diverse azioni.
La più clamorosa ha visto protagonista il nostro capitano, Alessandro Lucarelli, anche oggi autentico trascinatore, svettato di testa nell’area avversaria al 56’ su passaggio di Cassano e colpendo in pieno la traversa, che ancora trema.
Alcuni altri attacchi crociati non hanno trovato fortuna, mentre mister Donadoni ha dovuto pure fare i conti con un infortunio patito da Ezequiel Schelotto dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo.
Il raddoppio dell’Inter nel finale, con un tiro dalla distanza sferrato da Fredy Guarin suona eccessivo, per una squadra che, anche oggi, ha dato tutto, con i suoi tifosi che l’hanno applaudita, alla fine, malgrado la sconfitta.
Una battuta d’arresto che non svanisce il nostro sogno. Il Milan ci ha raggiunto al sesto posto in graduatoria, ma per le due vittorie negli scontri diretti il Parma è in vantaggio nei confronti dei rossoneri e ci sono ancora quattro partite da disputare.

“Servono determinazione e sacrificio”

SMA MODENA
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20/04/2013
h.20.00

La conferenza pre gara di mister Donadoni parte dagli strascichi che può aver lasciato la sconfitta rimediata domenica scorsa con l’Udinese: “Tutto quel che e’ stato fatto una settimana fa – spiega il tecnico crociato – è stato commentato e valutato a partire dall’atteggiamento e dalla convinzione che bisogna mettere in campo che logicamente deve essere ben diversa da quella vista l’ultima volta. Ci può stare di subire un gol, ma la reazione deve essere differente, visto che poi abbiamo continuato a far giocare l’Udinese come voleva. E’ stato questo l’aspetto più negativo. A Milano avremo di fronte una squadra vogliosa di riscatto, quindi un grande avversario anche dal punto di vista delle motivazioni”.
Considerando i mali dell’Inter potrebbe esserci una possibilità per il Parma di cogliere un risultato prestigioso? “Ragionare in questi termini è sbagliato – replica mister Donadoni – . Oltre che da perdenti e di chi non è convinto di ciò che può fare. Dobbiamo lavorare sulle nostre qualità e non sperare che l’avversario per proprie difficoltà sia più abbordabile”.
Che tipo di match si aspetta dai nerazzurri? “Non so che partita faranno loro. So solo che noi dovremmo farne una di spessore e non concedere all’avversario di giocare ai ritmi che vuole. Non dobbiamo andare con l’idea di dire “andiamo e vediamo cosa fa l’Inter” e poi ci regoliamo di conseguenza. No, non va fatto questo sbaglio e serve grande determinazione anche dal punto di vista atletico”. Che significato possono avere queste ultime sei gare della stagione per il mister e per i giocatori? “Per me – risponde Roberto Donadoni – sono come le prime sei. C’è la stessa cura e attenzione, sia da parte mia che del mio staff. Voglio giocare tutte le partite di questo mese al massimo delle nostre possibilità. Per quel che riguarda i giocatori saranno certamente gare che mi faranno fare delle valutazioni e dei ragionamenti in chiave futura”.
Su Belfodil invece, quali sono le considerazioni attuali di mister Donadoni? Quella di San Siro sarà la sua gara? “Ogni partita può esserlo – risponde l’allenatore gialloblu – . Ma, soprattutto per gli attaccanti, quella con l’Inter dovrà essere una partita di grande sacrificio, specialmente in fase di non possesso palla. Dovremo essere bravi a offendere e difendere insieme, al di là dei moduli. Se riusciamo in questo tipo di ragionamento anche con i centrocampisti e i difensori – conclude – la prestazione sarà sicuramente determinata e convinta, sia a livello individuale che di gruppo”.

Grande Parma! Parma – Inter 1-0

SMA MODENA
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26/11/2012
h.23.00

Un gol di Sansone al 75′ del secondo tempo condanna l’Inter alla sconfitta nel posticipo della quattordicesima giornata e conferma i limiti attuali della squadra di Stramaccioni.
Vittoria meritata del Parma contro un Inter troppo sterile in fase di attacco.

Queste le formazioni ufficiali del match:
Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Rosi, Marchionni, Valdes, Acquah, Gobbi; Sansone, Amauri, Biabiany. A disp.: Pavarini, Bajza, Benalouane, Fideleff, Santacroce, Morrone, Musacci, Ninis, Palladino, Arteaga, Belfodil. All.: Donadoni
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Nagatomo, Cambiasso, Alvarez; Milito, Palacio. A disp.: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Pereira, Mariga, Benassi, Romanò, Coutinho, Duncan, Livaja. All.: Stramaccioni

1′ fuorigioco di Milito lanciato da Guarin
3′ miracolo di Handanovic su conclusione a botta sicura di Amauri dall’interno dell’area di porta
13‘ sassata di Guarin su calcio di punizione dalla trequarti. Mirante controlla la palla uscire al lato
16′ Valdes ci prova da 30 metri. La palla finisce alta sulla traversa
20′ gran suggerimento di Milito per Palacio che si fa fermare da Paletta in area di rigore
23′ Guarin ci prova addirittura da metà campo. Il tiro finisce di poco alto
28′ Ammonito Gobbi reo di aver trattenuto Palacio per la maglia
32′ Milito suggerisce un pallone perfetto per Palacio in area che si fa recuperare da Paletta
40′ Tiro dal limite di Biabiany che esce di poco al lato
41′ Colpo di testa di Amauri su calcio d’angolo ma Handanovic blocca con calma
45‘ solo un minuto di recupero accordato dall’arbitro Banti
46′ termina sullo 0-0 il primo tempo

2′ Tempo
53′ botta di Valdes su calcio di punizione ma Handanovic blocca in due tempi
57′ brutto intervento di Alvarez su Biabiany ma l’argentino non viene neanche ammonito
62′ botta di Guarin dai 35 mt Mirante si salva in angolo
65′ Ammonito Palacio per fallo tattico sulla ripartenza di Marchionni
70′ Giallo per Valdes per fallo su Alvarez a centrocampo
72′ Conclusione dall’interno dell’area di Milito ma che si spegne debolmente tra le braccia di Mirante
73′ Per l’Inter entra Coutinho per Alvarez mentre per il Parma entra Benaoulane per Rosi
75′ Gol di Sansone con una perfetta stoccata dai 20 metri
85′ Girata di testa di Benaoulane ma Handanovic si salva in angolo
86′ Esce Jesus entra Duncan per l’Inter
88′ Forcing dell’Inter che però non riesce a trovare la via del tiro in porta
90′ 4 i minuti di recupero

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