
30/12/2012
h.17.30
Ci sono scelte che denotano sensibilità e attenzione nei confronti dell’ambiente inteso, prima ancora che come terreno di scontro politico su macro temi come l’inceneritore, come spazio nel quale i cittadini vivono la loro dimensione quotidiana, nella quale rientrano anche, ad esempio, gli animali domestici.
A tal proposito oltre un migliaio di comuni italiani ha nei giorni scorsi deliberato di vietare i botti di Capodanno, con un provvedimento a tutela dell’incolumità di uomini ed animali contro quello che si presenta in modo ormai insindacabile come un pericolo grave per la salute dei cittadini. L’alto numero di incidenti, che non di rado coinvolgono bambini, è infatti un triste appuntamento annuale, e non si contano i traumi e gli smarrimenti di cani e gatti in occasione delle festività natalizie.
Ci chiediamo come mai Parma non rientri nell’elenco dei comuni aderenti, vista “l’anima ambientalista” del Movimento cui fa capo il nostro sindaco Pizzarotti, anche perché l’eventuale decisione non rientrerebbe nell’ambito del bilancio e dunque la sua esclusione non trova giustificazioni di carattere economico.
La Federazione di Parma di Sinistra Ecologia e Libertà sostiene le proposte delle associazioni ambientaliste, che chiedono a gran voce che anche nella nostra città venga adottato il provvedimento che vieta l’utilizzo indiscriminato di petardi e dispositivi pirotecnici.
Federazione Provinciale Sel Parma