Il delegato allo sport Stefano Manuto, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione, ha ricevuto in Sala di Rappresentanza in Municipio i ragazzi della squadra podistica “People Runners” che doneranno alla città di Parma la Maglia sottoscritta dai Premi Nobel per la Pace, accompagnati dal Presidente dell’Associazione Agathos Giovanni Abelli.
La Maglia è il simbolo di “Un Mondo a Colori” (www.unmondoacolori.net), l’iniziativa dei People Runners che dall’inizio del 2022 si rivolgerà alle scuole italiane con il Patrocinio del Summit dei Premi Nobel per la Pace.
Agli studenti si chiedono brevi componimenti scritti, lavori grafici o brevi filmati sui temi del bullismo e la violenza sulle donne. I migliori saranno premiati con la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nelle scorse edizioni la cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati: da quest’anno si terrà nelle città italiane per avvicinare ancor più il concorso ai giovani, alle loro realtà, ma anche ai tantissimi centri che dimostrano grande sensibilità verso i temi dell’iniziativa e ne sostengono la diffusione, accogliendone il simbolo, la Maglia dei Premi Nobel.
Nelle scorse edizioni, i migliori lavori erano raccolti in un libro: da quest’anno lo saranno in un e-book. L’iniziativa è organizzata dall’Ass. sportiva Agathòs e sostenuta da Rebuild di Reggio Emilia, un’azienda di costruzioni particolarmente attenta ai giovani, ai loro problemi ma anche alle loro aspirazioni e alle possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
Negli anni scorsi Un Mondo a Colori ha coinvolto direttamente decine di migliaia di giovani che si sono espressi, singolarmente o in gruppo, con lavori spesso rilevanti, non solo per la loro qualità, ma anche e soprattutto per la passione e l’impegno che comunicavano. Purtroppo, anche a causa della pandemia, Un Mondo a Colori è stato sospeso negli ultimi anni: ma l’impegno dei ragazzi, a giudicare dai primi contatti con le scuole, non è certo venuto meno e sicuramente nel 2022 vi saranno numeri di partecipazione superiori a tutte le edizioni precedenti. Del resto i temi scelti quest’anno sono diventati per certi aspetti una vera e propria emergenza. Sia il bullismo che specialmente la violenza sulle donne sono temi particolarmente sentiti dai ragazzi: soprattutto quest’ultimo, declinato in tutti i suoi aspetti, le sue forme, talvolta apparentemente irrilevanti.
Un Mondo a Colori diventa quindi un vero e proprio strumento di crescita che spesso nelle scorse edizioni ci ha donato vere e proprie piccole perle di letteratura.