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27/03/2009
h.10.20
Puoi presentarti.
Mi chiamo Fabio Vezzani, sono nato a Reggio Emilia, sono appassionato di cinema e musica in generale, letteratura gotica e fotografo per passione.
Qual è per te il significato della fotografia?
Un modo di esprimersi, di ricerca, conoscenza, di ricordo. (clicca qui per vedere la fotogallery di alcuni scatti di Stefano Vezzani).
Da dove nasce questa tua passione per il “gotico”, per il dark?
Sono molto affascinato dalla “vecchia” letteratura gotica o del terrore perchè al loro interno trovi le paure, le visioni, le superstizioni di quelle epoche… è come fare un salto nel passato.
Quali le caratteristiche e i principali soggetti dei tuoi scatti?
Principalmente statue cimiteriali, poi foto industriali, chiese o luoghi particolari… ma tutti i soggetti che tratto devono comunque affascinarmi.
Il dark (a partire dalla musica dark) è spesso associato alla depressione, alla stanchezza del vivere, al suicidio (penso, ad es. alla morte di Ian Curtis, cantante dei Joy Division)… quanto c’è di vero in tutto ciò?
Come per molte forme d’arte, la musica dark esprime un pensiero di malessere che vive nella società.
Perchè, secondo te, tanti giovani sono attratti dal gotico?
Mi è difficile rispondere perchè credo che ognuno sia “attratto” in modo differente.
Cosa pensi dell’evento “Fotografia Europea” che si terrà anche quest’anno a Reggio Emilia?
Tutto il bene possibile visto che ci sarò anch’io!
Scherzi a parte, è un modo per visitare luoghi storici generalmente inaccessibili di Reggio e anche per vedere parecchie fotografie.
(la foto in mezzo alla pagina è stata scattata nel Cimitero della Villetta di Parma)