Peste suina e Reggia di Colorno al centro del Consiglio Provinciale di Parma

SMA MODENA
lombatti_mar24

La peste suina africana (Psa) è stata uno dei temi principali su cui si è soffermato il Consiglio Provinciale di Parma che si è riunito nei giorni scorsi.

Il presidente Andrea Massari ha relazionato sulla situazione: “Gli incontri organizzati sono stati numerosi l’ultimo ha visto coinvolti,  oltre  alle strutture della Regione Emilia-Romagna che lo hanno organizzato, numerosi sindaci e rappresentanti delle varie ATC e associazioni economiche interessate. Il tema è molto dibattuto e di estrema importanza e ritengo che  da un punto di vista territoriale sia necessaria una condivisione trasversale. In questo senso è  fondamentale la collaborazione con il mondo della caccia in tutte le sue forme, oltre alla collaborazione costante con la struttura  commissariale nazionale per la peste suina”.

Durante la seduta del consiglio è stata poi approvata la Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026 e l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2024-2026 che ha visto l’accertamento di alcuni fondi della Regione Emilia-Romagna (37.000 euro) della Fondazione Cariparma (70.000 euro) per progetti, gestiti dalla Provincia di Parma, sulle pari opportunità e sulle politiche per la  carbon neutrality.

Sono state, inoltre, approvate le modifiche statutarie della Fondazione Museo Guatelli. La Provincia partecipa dal 2002 alla Fondazione Museo Ettore Guatelli che ha lo scopo di   valorizzazione le collezioni e gli immobili acquisite dagli enti soci famiglia di Ettore Guatelli dopo la sua morte. La prima modifica si è resa necessaria per permettere alla Fondazione  l’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore. La seconda ha ridefinito gli organi di governo della Fondazione con l’obiettivo di  separare l’organo di indirizzo strategico (Assemblea dei oci) e l’organo di gestione (Consiglio di amministrazione).

Infine, è stato approvato un accordo sulla Reggia di Colorno con l’obiettivo di tutela, sviluppo e valorizzazione integrata del complesso monumentale e per la promozione  generale del territorio – attraverso una progettazione condivisa. L’accordo è stato siglato tra Provincia e Comune di Parma, Comune di Colorno, Regione Emilia-Romagna, Complesso Monumentale della Pilotta, Fondazione Cariparma e  Fondazione Monte Parma. “Dopo l’iscrizione della Reggia di Colorno, di proprietà della Provincia, al circuito delle Residenze Reali Europee – ha spiegato Andrea Massari – ci sentiamo in obbligo di condividere con gli altri attori del territorio – che ringrazio – interessati a questo importante monumento, le azioni e la valorizzazione di un bene che è  un valore aggiunto per  tutto il territorio”.