Con una conferenza stampa tenutasi a Roma, il sindaco Pizzarotti e la Bonino hanno annunciato l’accordo tra Italia in Comune e più Europa.
Scrive Pizzarotti su Facebook: “Il futuro dell’Italia e dell’Europa è da oggi anche nelle mani di una nuova alleanza politica tra Italia in Comune e +Europa.
Sin dal primo passo in questo cammino verso le Europee Italia in Comune ha provato a unire due mondi che per certi aspetti e su alcuni temi sono lontani, +Europa e i Verdi, oltre ad altre forze politiche.
Abbiamo provato perché siamo tutte forze europeiste e democratiche che considerano l’Europa la casa di tutti noi.
L’avversario non è al nostro interno, è là davanti a tutti, è il populismo dei sovranisti xenofobi che al posto dell’unità e dei diritti preferiscono un’Europa divisa dai fili spinati e dai muri, esattamente 30 anni dopo il crollo del muro di Berlino.
È probabile che nel Parlamento Europeo i gruppi europeisti, dopo il 26 maggio, si uniscano in un’alleanza per difendere i diritti e le libertà dagli Orban e dai Salvini di turno.
Dunque abbiamo provato a fare lo stesso a casa nostra, in Italia, ma tra +Europa e i Verdi non è stato possibile, come avremmo voluto, unire i punti ora divergenti.
Perciò abbiamo fatto una scelta libera e democratica, e la politica è l’arte di coniugare l’ideale con il mondo del realizzabile. Una scelta pragmatica, come i sindaci sono chiamati a fare ogni santo giorno. Lo abbiamo fatto con una consultazione ai membri del consiglio direttivo, che in stragrande maggioranza hanno scelto +Europa.
L’ambiente, la sostenibilità, i diritti e le libertà, lo sviluppo e il lavoro, l’uguaglianza tra cittadini europei sono temi centrali di questa campagna.
Chiunque si dica europeista e lotti per un’Europa migliore è giusto che porti avanti questi forti ideali. Ognuno dal proprio blocco di partenza.
Siamo tutti europei e ci battiamo per l’Europa.
Perciò il mio augurio è che i Verdi possano battersi per l’Europa dal loro punto di vista privilegiato, il clima: una battaglia fondamentale per il domani.
Faremo la stessa cosa dal nostro blocco di partenza, in campo con +Europa.
Mi spiace dal punto di vista umano, e mando un saluto a tutti gli uomini e donne dei Verdi Italiani e dei Verdi Europei con cui abbiamo cercato di costruire un percorso comune, ma essere responsabili per un intero partito e lungimiranti rispetto al percorso intrapreso, vuole dire anche fare scelte a volte non semplici.
Da oggi, il futuro sarà determinato dalle scelte che faremo. L’Europa unita e custode dei nostri diritti è il nostro destino e il nostro rifugio.”