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01/04/2011
h.12.20
Programma ricchissimo per il “Ponte dei Sapori” (clicca qui per scaricare il programma) a Fontevivo. La quinta edizione della rassegna gastronomica della Bassa parmense, infatti, si concluderà ancora una volta all’ombra dell’Abbazia cistercense con un carnet di eventi ed attività, studiato per tutti i palati.
Il 9 e 10 Aprile si apre dunque ancora una volta lo scrigno dei tesori della gastronomia emiliana e i prodotti della terra, della produzione animale e della creazione artigianale saranno come sempre protagonisti: simboli e incarnazioni del rapporto complesso di passione e rispetto che lega indissolubilmente l’uomo all’Ambiente della Bassa. E, tra i gioielli, brillerà lui – il re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano. Intorno ad essi sarà un caleidoscopio di attività e prelibatezze: una festa vera e propria per il palato ma anche per la comunità e i suoi ospiti.
Il programma della Manifestazione è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Massimiliano Grassi, il vice-presidente della Provincia di Parma e assessore all’Agricoltura e Attività produttive Pier Luigi Ferrari, il direttore dell’Associazione Provinciale Allevatori Raffaele Manini e il responsabile della sezione di Parma del Consorzio del Parmigiano Reggiano Michele Berini.
“Nella nostra Provincia abbiamo eccellenze eno-gastronomiche – ha commentato Grassi – che possono ben rappresentare in Italia e all’estero la qualità della produzione legata alla nostra agricoltura. Questo è il valore che vogliamo promuovere all’interno di manifestazioni come il Ponte dei Sapori e che è alla base anche di altre iniziative, come l’intreccio culturale che stiamo creando con Le Thoronet, centro della Provenza sede anch’esso di un’Abbazia cistercense e di produzioni agricole ed enogastronomiche di qualità”.
La Manifestazione provinciale – che unisce idealmente Fontevivo a San Secondo e Trecasali in un sodalizio fondato sulle comuni radici di cultura enogastronomica e sulla volontà di promuovere le proprie unicità ad un pubblico sempre più affezionato e numeroso – ha quest’anno il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, dell’Unione Terre Verdiane, della Camera di Commercio di Parma e del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Sponsor unico a Fontevivo è la ditta Azzali di Ponte Taro.
Un augurio di successo ha rivolto alla Manifestazione Ferrari, che ha sottolineato l’importanza della “valorizzazione delle nostre risorse materiali ed umane, che è il riconoscimento di quello che possiamo essere e fare”, e la necessita di uno sforzo corale per promuovere la qualità dell’intera filiera “come verrà fatto al Ponte dei Sapori di Fontevivo attraverso il programma che è stato realizzato quest’anno”.
Il programma a Fontevivo.
Una leggenda vuole che sia stata proprio Fontevivo la culla del Parmigiano Reggiano, nato dalle sapienti arti di quei frati che, in questo fazzoletto della Bassa, fondarono l’Abbazia di Vivofonte e diedero vita alla comunità che circa mille anni dopo ancora produce questo prodotto con tecniche antiche e sapienza artigianale.
Tra verità e mito, il Parmigiano torna in piazza per dare il titolo all’evento e per essere celebrato e apprezzato in tutte le sue fasi di lavorazione. Il 10 Aprile sarà “In Scena il Parmigiano”, che accoglierà il pubblico con una serie di iniziative nel segno della valorizzazione dei prodotti tipici e della cura artigianale che vi è sottesa. La ristorazione diffusa con pranzo e cena ispirati all’evento alletterà tutti i palati, mentre per chi lo desidera vi sarà la possibilità di svolgere visite a caseifici e salumifici del territorio, e ai Musei del Parmigiano e della Civiltà contadina di Soragna.
A grande richiesta, inoltre, torna la tradizionale preparazione del Parmigiano Reggiano in piazza, curata come sempre dall’esperto Angelo Bocchi e dal suo team. La forma, una volta preparata, sarà portata in un magazzino per la stagionatura, sarà marchiata con il marchio speciale del Ponte dei Sapori e consumata nelle prossime edizioni della Manifestazione. Il pubblico potrà invece assaggiare un prodotto già stagionato e garantito dal Consorzio. “L’importanza di una manifestazione di questo genere – ha detto Berini – risiede nella capacità che ha di promuovere e far conoscere questo prodotto, che vive oggi una stagione felice a livello internazionale. Ci interessa incontrare il pubblico per far conoscere il prodotto, ma anche per capire attraverso il loro giudizio quale prodotto venga percepito come migliore”.
La mostra provinciale delle Bovine da latte
Quest’anno il Ponte dei Sapori trova il suo naturale compimento e si integra con la “Mostra provinciale delle bovine da latte” che si svolgerà a Fontevivo nei giorni dal 9 al 10 aprile. “In programma abbiamo il concorso per il migliore esemplare tra oltre cento bovini in mostra – ha elencato Manini – il VII Junior Dairy Show, che vedrà i ragazzi del Club protagonisti di gare di tolettatura, giudizio e conduzione e, inoltre, le finali del concorso nazionale a squadre tra i primi dieci Istituti Agrari nella graduatoria, dopo le gare di eliminazione condotte in tutta Italia”.