
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
08/03/2011
h.19.00
In occasione della festa della donna, l’Amministrazione comunale ha istituito quest’anno, per la prima volta, un premio nazionale dedicato alla cultura del verde. “Donna di Fiori” è il nome del premio consegnato oggi, a Palazzo Ducale, alla presenza di un pubblico numeroso.
L’iniziativa è stata voluta dall’Amministrazione comunale per sottolineare il grande valore della sensibilità femminile anche nella tutela dell’ambiente.
Nella cornice di Palazzo Ducale sono state premiate tre donne, che nei rispettivi ambiti lavorativi, si sono distinte per impegno, passione e professionalità nel divulgare su scale locale e nazionale la cultura del verde.
Dalle mani del sindaco Pietro Vignali hanno ricevuto il premio Emanuela Rosa Clot, Judith Wade e Sandra Migliavacca. A loro è stato consegnato un gioiello floreale firmato Gabriella Rivalta della gioielleria Valenti e un profumo alla magnolia di Acqua di Parma. Ai presenti è stata donata una piccola confezione di prodotti Acqua di Parma e una copia della rivista Gardenia. A chiudere l’iniziativa il reading con Alessandra Azimonti e la musica del flauto traverso di Stefania Marusi.
“Donna di Fiori” gode del sostegno di Acqua di Parma, Graziella Rivalta e della gioielleria Valenti che hanno gentilmente messo a disposizione i premi.
“Innanzitutto auguri a tutte le donne. Questa iniziativa vuole sottolineare la professionalità, la sensibilità e la creatività delle donne, così come la loro attenzione ai temi dell’ambiente – ha affermato il sindaco Pietro Vignali -. Il verde ha una funzione ambientale, paesaggistica ed estetica. Questo richiede sensibilità, professionalità e creatività. Virtù tipiche delle donne”.
“All’interno delle iniziative dell’8 marzo abbiamo voluto inserire questo premio originale che è un po’ lo specchio della nostra città. Parma ha fatto anni fa un scelta di buon vivere che passa anche dalla cultura del verde. Ci sembrava giusto porre l’attenzione anche sulla professionalità al femminile nell’ambito della cura e della cultura del verde. Ambito che ci deve vedere tutti coinvolti perché passa anche da qui la qualità della vita di ognuno di noi”, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi.
“Sono sempre di più le persone che hanno a cuore il verde. Questo premio nasce proprio dal seguito che hanno le iniziative di “Vivilverde” portate avanti dall’Amministrazione comunale da diversi anni. Espressione di una cultura molto forte sul verde”, ha spiegato la responsabile del Verde pubblico Angela Zaffignani, organizzatrice dell’evento.
LE PREMIATE
Emanuela Rosa Clot (nella foto), torinese, è direttore della rivista Gardenia. Un ruolo che rappresenta la sintesi di due grandi passioni: il giardinaggio, coltivata in privato con alterne fortune sul suo terrazzo milanese, e il giornalismo. Ha iniziato a lavorare a La Notte, quotidiano del pomeriggio di Milano, a 22 anni e lì è rimasta fino al 1995, occupandosi di cronaca e spettacoli. Entrata in Mondadori come vicecaporedattore del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, nel 1999 è passata a Panorama. Nel 2002, chiamata in Cairo Editore, ha seguito il lancio di Natural Style. Dal 2009 dirige anche Bell’Italia, dal 2010 Bell’Europa. Ha scritto tre racconti per la trilogia collettiva uscita negli Oscar Mondadori: Cuori di pietra (2007), Facce di Bronzo (2008) e Corpi (2009). Sposata, ha due figli: Antonio, di 20 anni, e Andrea di 19.
Le motivazioni del premio
La capacità di comunicare è oggi uno dei requisiti fondamentali per raggiungere un pubblico vasto e per stimolarne l’interesse e la partecipazione. Emanuela Rosa Clot aggiunge alla sua grande professionalità nell’affrontare il lavoro di direzione di tre testate importantissime una passione che emerge con vigore, trascinante e forte, per i valori della cultura dell’ambiente.
Judith Wade, inglese di nascita, passa la sua infanzia in Scozia nel giardino dei nonni, appassionati ‘gardeners’, e poi in Australia a seguito dei genitori, imprenditori giramondo. Arriva a Firenze nel 1972 per studiare storia dell’arte. Comincia a lavorare giovane in una delle prime società che si occupano di rapporti con la stampa diventando socia e occupandosi del settore del turismo. Nel 1997 fonda ‘Grandi Giardini Italiani’ con capitale proprio, portando nel settore del turismo culturale il suo bagaglio di conoscenza di marketing e comunicazione. Fonda una casa editrice e una casa cinematografica dedicata a diffondere la conoscenza dei giardini italiani. Oggi ‘Grandi Giardini Italiani’ lavora con 80 giardini di proprietà private e pubbliche in 14 regioni, ed ha registrato nel 2010 oltre 7 milioni di visitatori paganti.
Le motivazioni del premio
Straordinari gioielli di arte e cultura sono uniti nel circuito nazionale fortemente voluto da Judith Wade, inglese di origine ma italiana per passione e temperamento. Il suo straordinario impegno nel far conoscere questi giardini aperti al pubblico ha risvolti importanti anche nella promozione del turismo verde, una grande risorsa per il territorio e una grande occasione di crescita culturale.
Sandra Migliavacca, parmigiana, dopo una lunga esperienza maturata nel campo della moda, affronta un impegnativo percorso autodidattico che in meno di 10 anni la vede affermarsi con successo come garden designer e competente esperta di tematiche verdi, privilegiando così una scelta di vita dedicata alla natura.
Innumerevoli ormai i giardini da lei realizzati in Italia, in Spagna e nel bacino del Mediterraneo. All’attività progettuale affianca quella di scrittrice, pubblicando libri e curando da anni la seguita pagina “Il mio giardino” sulla Gazzetta di Parma, uno spazio prezioso nel quale con costante perseveranza trasmette agli affezionati lettori informazioni, consigli, esperienze ed emozioni “verdi”.
Le motivazioni del premio
Sandra Migliavacca è nota a Parma per il suo lavoro nelle pagine culturali della Gazzetta di Parma. A questo impegno aggiunge, da anni e con eccezionali risultati, la sua attività di garden designer, attraverso il concept e creazione di giardini ricchi di carattere, di personalità, di valore artistico e botanico, con una visione attenta e sensibile alla tutela dell’ambiente in ogni sua forma.