Il Comune di Parma è risultato assegnatario di un finanziamento pari a quasi 2 milioni e 800 mila euro per la riqualificazione energetica e sismica di edifici di Edilizia Residenziale Pubblica, per un totale di 27 alloggi, si tratta degli immobili situati in borgo San Giuseppe 32, per un importo pari a 1 milione e 805 mila euro; in vicolo Asdente 4 per un importo pari a 775 mila euro e in via del Garda 8, per un importo pari a 160 mila euro finanziati su costi complessivi pari ad oltre 2 milioni di euro.
I finanziamenti, che derivano da un Fondo PNRR complementare per la riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica, sono collegati alla partecipazione del Comune di Parma al bando della Regione Emilia Romagna riferito al Programma: “Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica” in accordo con i Tavoli Territoriali di concertazione delle politiche abitative.
“In chiusura di questi 10 anni di lavoro – ha detto l’assessora al Welfare Laura Rossi – questa importante operazione ci permette di mettere in disponibilità 27 alloggi, oltre a riqualificarne lo stato dal punto di vista della sicurezza e della efficienza energetica. Un investimento programmato nella consapevolezza di quanto sia fondamentale sostenere l’edilizia residenziale pubblica per affrontare la problematica abitativa”.
“È dal sistema pubblico – ha aggiunto il presidente di ACER Parma Bruno Mambriani – che scaturisce la risposta principale all’emergenza abitativa e gli investimenti in questo ambito sono basilari: lo sforzo finanziario importante che ACER metterà in campo va in questa direzione”.
“Il tema “casa” – ha sottolineato il vice sindaco Marco Bosi – deve essere una priorità nell’agenda politica di qualunque Amministrazione: questi fondi rappresentano una occasione importante per il patrimonio del Comune, permettendoci di mettere a disposizione dei cittadini nuove possibilità abitative”.
“La casa – ha concluso Michele Alinovi, assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche – rappresenta un diritto fondamentale per ogni cittadino e un tema che deve essere preminente per ogni Amministrazione. Gli investimenti che presentiamo oggi si inseriscono in un quadro più ampio di riqualificazioni, che renderanno le strutture più sicure e più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico, per coloro che le abiteranno”.
Il Programma prevede l’ammissibilità a finanziamento di interventi di riqualificazione di immobili di edilizia residenziale pubblica, con particolare riferimento a quelli relativi al miglioramento ed adeguamento sismico e all’efficientamento energetico da completarsi entro il termine massimo previsto dal PNRR del 31/03/2026 per l’emissione del certificato di collaudo a seguito dell’ultimazione dei lavori.
Rispetto gli interventi ammessi a finanziamento, il cronoprogramma procedurale del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021, relativo alla scheda progetto prevede entro il 30 giugno 2022 l’affidamento della progettazione degli interventi; entro il 30 settembre 2022 l’approvazione della progettazione esecutiva; entro il 31/12/2022 la pubblicazione dei bandi di gara; entro il 31 marzo 2023 l’aggiudicazione dei contratti; entro il 30 giugno 2023 la consegna dei lavori; entro il 31 dicembre 2024 la realizzazione del 50% dei lavori ed entro il 31 marzo 2026 la ultimazione dei lavori ed emissione del certificato di collaudo.
Complessivamente nella provincia di Parma sono stati approvati progetti di riqualificazione per oltre 6 milioni di euro.
Rimangono invece nell’elenco di riserva ulteriori proposte sia del Comune che della Provincia: per il Comune di Parma rimangono in graduatoria di riserva gli interventi relativi a strada Garibaldi 46 – viale Bottego 2- piazzale Marsala 5 e via Solari 17, 19 per i quali sono già stati approvati, congiuntamente ad ACER Parma, quale soggetto beneficiario degli incentivi fiscali previsti dal “Superbonus 110%”, gli studi di fattibilità in relazione al “Piano straordinario di riqualificazione energetica del patrimonio ERP 2020/2022”.