
13/06/2012
Parmadaily intervista il fotografo pubblicitario Corrado Dalcò, parmigiano trapiantato a Londra. Tra i marchi per cui ha lavorato citiamo: Coca-Cola, Levi’s, Sisley, Fossil, Meltin’ Pot, Volvo, La Perla, Cinti, Guru, Everlast, Pinko…
Intanto presentati.
Ciao, sono Corrado Dalcò e sono un fotografo di moda. Ho sempre scattato questo, qualche parentesi nella musica e nei videoclip, ma fondamentalmente ho sempre lavorato nel mondo della moda anche se odio definirmi tale.
Quasi certamente da bambino i tuoi sogni erano diversi da quello di diventare fotografo, mi smentisci?
Certo che no! Volevo fare il dottore, poi il fumettista o l’illustratore. La fotografia è venuta dopo.
Quando hai capito che la tua strada era quella della fotografia?
Quando mi hanno insegnato a fotografare con i “controcazzi”: mi si è aperto un mondo.
Digitale ed analogico sono complementari o dev’essere per forza un aut aut?
Direi, utilizzando una similitudine, che la fotografia è come lo scrivere: qualcuno usa il computer, alcuni la macchina da scrivere. Alcuni entrambi. Dipende cosa devi fare.
Qual è stato il lavoro che ti ha dato più soddisfazione?
Questa è una domanda difficile. Ritengo il mio lavoro un work in progress continuo. Pensando al passato trovo qualche lavoro di cui vado fiero, ma forse la massima soddisfazione non l’ho ancora provata.
Dopo aver girato mezza Europa sei approdato oramai da un po’ di tempo a Londra. Ti sei stabilizzato o sei sempre un’anima irrequieta?
Da sempre irrequieto, non ho ancora trovato la mia casa.
Sei nato e cresciuto a Parma, com’è il tuo rapporto con questa città?
La odio sempre di più. A chi mi conosce consiglio sempre di andare all’estero. Torno in Italia solo per affetti personali, per ritrovare qualche amico: perchè tornare in Italia per me è tornare a Parma. Punto.
Parlaci un po’ della tua predilezione per il nudo femminile.
Il nudo è conoscere le persone in un modo diverso dal solito. Quando sei nudo devi essere per forza te stesso.
In questi anni direi che ti sei tolto un po’ di sassolini dalle scarpe, ma qual è il sogno nel cassetto di Corrado Dalcò?
Di sogni ne ho tanti, spero di realizzarli tutti, prima o poi. Forse uno su tutti potrebbe essere quello di cercare di cambiare alcuni preconcetti che le persone al giorno d’oggi non riescono a superare…
Che cosa bolle in pentola ultimamente?
Ho un pentolone con tante cose dentro, parlarne significherebbe scrivere un libro.
Progetti futuri?
Ho un libro (e non è quello di cui sopra) in cantiere e una mostra a breve.
Un libro eh? Ce ne vuoi parlare?
Non posso dire molto. Posso però dire che sarà sicuramente apprezzato dal pubblico maschile, e non… 😉
Allora in bocca al lupo!
Crepi!
Guarda i lavori di Corrado visitando il sito www.corradodalco.co.uk
Nicola Villani