Quoziente Parma, giornata di approfondimento

SMA MODENA
lodi1

03/11/2011
h.17.20

Collaborare per sviluppare l’applicazione del Quoziente Parma con istituzioni territoriali e associazioni familiari: ha questo scopo la giornata di approfondimento “Il Quoziente Parma: un modello territoriale per rapporti economici a misura di famiglia”, che si terrà lunedì 7 novembre nella Sala Consiglio del Municipio. La giornata è organizzata dal Comune di Parma, dall’Associazione nazionale Famiglie numerose con l’importante contributo dei docenti dell’Università degli studi di Parma e con la collaborazione di Parmalat. E’ dedicata agli addetti ai lavori e a tutti gli interessati.
L’interesse primario è quello di confrontarsi su questa misura di politica familiare con chi – istituzioni e associazioni – ne ha individuato le potenzialità e intende sperimentarla nel proprio ambito.
Durante la giornata verranno proposti anche i risultati raggiunti dalle prime applicazioni del Quoziente Parma ad alcuni dei servizi comunali e i nuovi sviluppi progettuali.
Dopo i saluti delle autorità, previsti per le 9.30, tra cui il commissario straordinario del Comune di Parma Anna Maria Cancellieri e il sub commissario al Welfare Rita Piermatti, si parlerà delle origini e della scelta del Quoziente, dei servizi e degli interventi con modalità applicative nel Comune di Parma. Seguiranno approfondimenti sulle caratteristiche familiari e sullo sviluppo del QP e quindi verranno portate esperienze territoriali del Comune di Fidenza e del Comune di Latisana (Udine).
Nel pomeriggio, dalle 15.15, si terranno gruppi di lavoro con interventi e ulteriori contributi da parte del Comune di Ascoli Piceno, del Comune di Assisi e di quello di Brescia.
Per informazioni e prenotazioni occorre rivolgersi alla Segreteria del Servizio Famiglia, tel. 0521 218494, e-mail l.ricci@comune.parma.it.
Il Quoziente Parma. Messo a punto nel 2009 dal Comune di Parma, il Quoziente Parma è un coefficiente correttivo di tariffa – il primo introdotto in Italia – con lo scopo di rimodulare le tariffe comunali, “correggere” le imposte locali, adeguare il supporto economico e l’accesso ai servizi e ai bandi dell’Amministrazione, in modo da renderli più equi per le famiglie.
Il punto di partenza è il riconoscimento e la promozione della famiglia come la più grande risorsa vitale della società che, in quanto tale, va sostenuta con misure concrete, anche nella sua capacità economica, affinché possa svolgere al meglio le proprie funzioni di accoglienza, di cura, di educazione, di crescita e di scambio tra le persone che la costituiscono.
Il Quoziente Parma attribuisce, dunque, maggior peso ai carichi familiari, con particolare riferimento al numero dei figli, alla condizione lavorativa dei genitori, alla presenza di anziani, di persone con disabilità, di figli in affido, alla condizione di monogenitorialità.
Le sue applicazioni. A oggi, il Quoziente Parma è applicato ai centri estivi e ai soggiorni vacanza per i ragazzi 6/14 anni, alle tariffe dei nidi d’infanzia e ad alcuni servizi collegati (nido-nonnido, educatrice domiciliare, spazio bambini), ai servizi estivi per il nido e per la scuola d’infanzia, alle rette delle scuole dell’infanzia comunali e Fism. Sempre per quanto riguarda i servizi educativi è stata progettata l’applicazione al trasporto e alla mensa scolastici.
Negli altri settori, il Quoziente Parma è stato progressivamente introdotto in diversi bandi che prevedono contributi per il sostegno economico alle famiglie (bando per famiglie numerose titolari di Parma Family Card, bando per i voucher del servizio Tagesmutter, bando “Primo anno con mamma e papà”, bando tariffa sociale acqua).
È stata progettata l’applicazione del QP al bando per la riduzione TIA, per l’addizionale IRPEF ed è in corso di emissione il secondo bando per le famiglie numerose titolari di Parma Family Card con applicazione del QP. Inoltre, si sta approfondendo l’analisi nell’ambito del sistema dei servizi per gli anziani, con particolare attenzione all’assistenza domiciliare e ai centri diurni.