Rainieri e Occhi (Lega): “Minacce e intimidazioni a cacciatori nel parmense, la Regione aumenti i controlli per evitare episodi più gravi”

Fabio Rainieri

“Nel Parmense la situazione è preoccupante: dopo gli spari contro le auto e i tentativi di intimidazione destinati ai cacciatori avvenuti all’apertura della scorsa stagione di caccia, ora è la volta dei cartelli di intimidazione e delle minacce”. A denunciare la situazione sono i consiglieri regionali della Lega ER Emiliano Occhi e Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, che hanno depositato un’interrogazione per sapere se la Giunta sia a conoscenza della situazione e se abbia intenzione di coinvolgere maggiormente le Guardie Ecologiche Volontarie per incentivare i controlli ed evitare che si possano verificare incidenti anche più gravi di quelli già accaduti e se intenda mettere in campo altre forze per cercare di contrastare ed emarginare gli atti vandalici e le aggressioni”.

“Negli ultimi giorni sono arrivate segnalazioni in merito alla presenza di cartelli diffamatori nei confronti dei cacciatori con anche minacce di avvelenamento dei cani da caccia all’interno di alcuni comuni montani come Calestano e Terenzo. Episodi che si sommano agli atti violenti (spari contro le auto, tentativi di intimidazione) nei confronti dei cacciatori avvenuti in occasione dell’apertura della scorsa stagione di caccia” hanno spiegato i leghisti.
“Tenuto conto che la pratica venatoria è molto diffusa, è lecita e, in molte forme, è una pratica di pubblico servizio, occorre che la Regione si muova al più presto” hanno aggiunto.

“Le normative della Regione Emilia-Romagna in materia di caccia prevedono il supporto e la presenza delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che, nell’ambito delle loro funzioni, possono procedere all’accertamento di illeciti di natura amministrativa nell’ambito della legislazione sulla tutela dell’ambiente e pertanto possono anche essere utilizzate per controlli sull’attività venatoria. Le GEV sono suddivise in raggruppamenti provinciali: nell’ambito della provincia di Parma sono ben due i gruppi di Guardie Ecologiche Volontarie riconosciuti dalla Regione con i quali vi è la possibilità di istituire degli accordi quadro per definire gli ambiti di intervento delle stesse” hanno spiegato gli esponenti del Carroccio.

“Di qui il nostro atto ispettivo per chiedere alla Regione, alla luce delle tante minacce e azioni disturbatorie messe in atto da singoli o gruppi organizzati, se intenda adottare specifiche disposizioni sanzionatorie e se abbia valutato l’inserimento fra le proprie azioni di comunicazione ambientale, ed in tema di educazione civica, rivolta anche ai più piccoli, la tematica della gestione faunistica quali azioni necessarie all’equilibrio ambientale e di salvaguardia della biodiversità” hanno concluso Occhi e Rainieri.

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