
“È ARERA che ha indicato di diminuire la Tari ma il Comune non la vuole seguire. Abbiamo chiesto a Bonaccini di intervenire sul suo amico Pizzarotti”. È quanto hanno dichiarato i due Consiglieri regionali del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, Vice Presidente dell’Assembla legislativa dell’Emilia-Romagna ed Emiliano Occhi, riguardo ad una interrogazione che ha presentato alla Giunta regionale rispetto al rifiuto espresso pubblicamente dall’amministrazione comunale di Parma di ridurre la tariffa sul servizio integrato per i rifiuti.
“La richiesta che è stata fatta da tanti titolari di attività che non vogliono sobbarcarsi i costi per i rifiuti che non hanno prodotto durante il periodo di chiusura è più che giusta e sarebbe da accogliere senza tanti tentennamenti – hanno aggiunto ii consigliere leghisti – La giustificazione del suo rifiuto da parte del Vicesindaco Bosi per cui si tratta di un servizio da coprire interamente è vergognosa, tanto più se si pensa che il gestore è Iren, una multiutility pubblica che ha giganteschi profitti con amministratori e manager a cui vengono riconosciuti sontuosi stipendi e che può quindi permettersi un sacrificio sui proventi di quella attività. Per questo ho chiesto alla Giunta regionale di intervenire condividendo le ragioni di principio per cui l’autorità regolatrice in materia di luce, reti e ambienti, appunto ARERA, ha addotto nel suo provvedimento: per le utenze non domestiche la necessità di tenere conto del principio “chi inquina paga”, sulla base della minore quantità di rifiuti producibili in ragione della sospensione delle relative attività; per le utenze domestiche la necessità di attuare specifiche forme di tutela in una logica di sostenibilità sociale degli importi dovuti. Sembra un assurdo ma il Comune di Parma, quando c’è di mezzo Iren, non da ascolto nemmeno ad imprenditori e cittadini in grandi difficoltà”.