Arci Zerbini: Reflue

SMA MODENA
lodi1

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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08/05/2015

 

Dalle ore 20.00 @ Arci Zerbini in Borgo Santa Caterina 1 a Parma…
I REFLUE nascono alla fine del Novecento. Nel 2002 pubblicano “Slo-Mo” salendo poi sul palco dell’Estragon Club di Bologna; nel 2005 suonano persino all’Heineken Jammin’ Festival; nel 2006 pubblicano il secondo LP, “A collective dream”; dopodiché il silenzio. Fino al 2013, quando arriva “Jazz 4 indies”, un nuovo capitolo di questo quartetto parmigiano che affonda le sue radici nel post-rock degli anni Novanta, nella psichedelia britannica degli anni Settanta e nel Pat Metheny di sempre.
La band è composta da:
♦ Federico Del Santo (voce e chitarre),
♦ Carlo Martinelli (chitarre e cori),
♦ Michele Della Malva (basso e contrabbasso)
♦ Gianluigi Bianchi (batteria).
SPECIAL GUESTS DELLA SERATA:
#Giuliano “Julio” Ruzzi alle percussioni
#Gabriele Fava al sax
Il sound dei Reflue mi ha fatto subito pensare all’orchestrion di Pat Metheny, quel macchinario che può riprodurre meccanicamente l’esecuzione di un’intera orchestra. Lì ogni strumento entra in gioco al momento giusto, tutto è studiato ed ordinato secondo rigorosa partitura, ogni elemento compositivo si sovrappone senza scalciare. Ciò di cui difetta l’orchestrion è proprio il tocco umano, ben presente invece in “Jazz 4 indies”, un disco lontano anni luce dalla musica italiana convenzionale, persino dal suo jazz, comunque molto apprezzato.
I Reflue riescono ad esser fiammeggianti (“Ten days of evil thoughts”), addirittura esplosivi (“What clues have you found?”), per poi scoprirsi dolci e mansueti (“Cruising attitude” e “So what”); sanno inoltre comporre qualcosa di inestricabile ed intelligibile (“Do you remember”) che nessuna macchina potrebbe riprodurre tanto fedelmente, ma sanno soprattutto esser belli e accattivanti in quello che è da considerarsi il miglior pezzo del disco, “Mr. darling’s last act”. In “Jazz 4 indies” vi sono diverse rimembranze, tutte in qualche modo collegabili alla matrice blues: un certo utilizzo del country in “Bob the frog”, una trama compositiva alla R.E.M. in “Universal you”, il grigio post-rock dei Mars Volta in “Old hat”, infine la placidità di un Mark Kozelek in “Visiting houses”.
L’estraneità di questo disco con l’humus nazionale rende inservibile ogni definizione. Il terzo lavoro dei Reflue non merita di esser letto tramite una stolida recensione, ma di essere ascoltato, apprezzato e recepito per quello che veramente è: la calorosa espressione musicale dello studio che sposa il talento.
♦ Apertura CUCINA ore 20:00
♦ Inizio CONCERTI ore 22:00
Ingresso riservato ai soci ARCI.

Arci Zerbini: Reflue + Vincenzo Mingiardi & Gabriele Fava

SMA MODENA
lodi1

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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21/02/2015


Dalle ore 20.00 alle ore 1.00 @ Arci Zerbini in Borgo Santa Caterina 1 a Parma…
1997 . Bristol e le sue sonorità, la scena post rock , qualche accenno lo-Fi e più in generale l’amore per la musica americana … in questo contesto nascono i Reflue.
Nel 2002 arriva, dopo la consueta gavetta, il primo disco auto prodotto “Slo-Mo”. L’Album ottiene un discreto successo di critica e permette ai Reflue di esibirsi in storici locali live quali il Bloom, l’ Estragon e il Calamita . L’inizio del 2003 è stato il degno coronamento di questa prima avventura con l’inserimento di “SLO-MO” tra gli Oscar de “Il Mucchio 2002” .
Vincitori di alcuni concorsi (Rock Targato Italia , Winter Festival, Frequenze Disturbate ) nel 2005 i Reflue suonano sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival.
A settembre 2006 , esce per l’etichetta Shyrec “ A Collective Dream”, il secondo LP della band. I suoni sono più dilatati, e i riferimenti vanno a pescare direttamente dagli anni ’70, strizzando l’occhio alla musica improvvisata di derivazione jazzistica, il tutto senza rinunciare alla forma canzone. Come per il precedente album, la critica riconferma la
buona posizione della band e, ancora una volta , vengono inseriti all’interno degli oscar de “Il Mucchio” grazie alla scelta di Stefano Solventi.
Il terzo disco è sempre un piccolo banco di prova per le band ed è così anche per i Reflue. Dopo un cambio di formazione (da 6 a 4 componenti) il gruppo parmense, dopo 7 anni di silenzio, è pronto a pubblicare, su etichetta indipendente SFEM | Level 49 , “Jazz for Indies”.
♦ Apertura CUCINA ore 20:00
♦ Inizio CONCERTI ore 22:00
Ingresso riservato ai soci ARCI.

App_Colombofili: R-11 + Reflue

SMA MODENA
lodi1

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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06/03/2015

Dalle ore 21.30 @ Arci_APP_colombofili in via dei mercati 15/d a Parma… Generi e mood diversi per creare un evento intensissimo! “Chi più ne ha…”.
★★ R-11 ★★
Brani storici del jazz in chiave acid e un repertorio funk ed electro jazz: Il risultato è un mix elettrizZante da “non tenere i piedi fermi” !“
★★ REFLUE ★★
1997 . Bristol e le sue sonorità, la scena post rock , qualche accenno lo-Fi e più in generale l’amore per la musica americana … in questo contesto nascono i Reflue.
Nel 2002 arriva, dopo la consueta gavetta, il primo disco auto prodotto “Slo-Mo”. L’Album ottiene un discreto successo di critica e permette ai Reflue di esibirsi in storici locali live quali il Bloom, l’ Estragon e il Calamita . L’inizio del 2003 è stato il degno coronamento di questa prima avventura con l’inserimento di “SLO-MO” tra gli Oscar de “Il Mucchio 2002” .
Vincitori di alcuni concorsi (Rock Targato Italia , Winter Festival, Frequenze Disturbate ) nel 2005 i Reflue suonano sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival.
A settembre 2006 , esce per l’etichetta Shyrec “ A Collective Dream”, il secondo LP della band. I suoni sono più dilatati, e i riferimenti vanno a pescare direttamente dagli anni ’70, strizzando l’occhio alla musica improvvisata di derivazione jazzistica, il tutto senza rinunciare alla forma canzone. Come per il precedente album, la critica riconferma la
buona posizione della band e, ancora una volta , vengono inseriti all’interno degli oscar de “Il Mucchio” grazie alla scelta di Stefano Solventi.
Il terzo disco è sempre un piccolo banco di prova per le band ed è così anche per i Reflue. Dopo un cambio di formazione (da 6 a 4 componenti) il gruppo parmense, dopo 7 anni di silenzio, ha pubblicato il tezo disco “Jazz for Indies”.
E si continua.. con ★★ DJ SET by MARCO PIPITONE ★★
► Ingresso libero e gratuito soci Arci.
► Inizio spettacoli ore 22.