
19/12/2009
15.50
Si è svolta ieri a Piacenza l’assemblea delle 11 città riunite nel Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, il network per la promozione turistico culturale che ha come obiettivo la promozione sinergica delle città, dei prodotti e dei territori. Il Circuito propone infatti un sistema turistico alternativo ai tradizionali tour, nel rispetto dell’autenticità dei luoghi e delle più significative risorse turistiche e culturali diffuse nel territorio della Pianura Padana.
Tra i punti in discussione a Piacenza il rinnovo degli organi sociali, con il saluto del presidente uscente Paolo Bonadeo, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Alessandria. Presidente per il 2010 del Circuito Città d’Arte della Pianura Padana sarà l’assessore al turismo del Comune di Piacenza Paolo Dosi. L’assessore al Turismo del Comune di Parma Paolo Zoni è stato nominato vicepresidente.
“Esprimo grande soddisfazione per la nomina a vicepresidente – ha dichiarato l’assessore al Turismo Paolo Zoni – consapevole che questo nuovo incarico significherà avere maggiori responsabilità e moltiplicare gli sforzi affinché il turismo culturale ed enogastrnomico, nostra autentica ricchezza, sia volano per lo sviluppo di Parma. A vantaggio della comunità e del suo patrimonio, ma anche delle imprese, del commercio, del settore alberghiero e della ristorazione. Grazie al Circuito dovremo saper sfruttare le potenzialità della rete con le altre città della pianura padana, utilizzando idee nuove, creatività, capacità d’iniziativa e tanta passione”.
Che cos’è il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana
É un network formato da undici città italiane: Alessandria, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Vercelli.
Il Circuito è un sistema di offerta turistica con un brand territoriale legato ad un elemento geografico: la Pianura Padana. Un’operazione culturale e turistica capace di aggregare un’offerta frammentata in un prodotto unico e attraente, ma è anche una strategia innovativa, ispirata ai valori del turismo responsabile e sostenibile, basata sull’appartenenza ad un territorio comune, rafforzata dai collegamenti stradali, ferroviari e aeroportuali.