
La consigliera provinciale Saba Giovannacci è la nuova presidente del SERN (Sweden Emilia-Romagna Network), la rete trasnazionale che promuove le relazioni tra il Nord e il Sud Europa e, in particolare, tra Svezia ed Italia.
L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale del SERN che, a vent’anni dalla sua fondazione, è stata ospitata a Parma.
Giovannacci avrà al suo fianco nel ruolo di vice la svedese Cecilia Burenby del Comune di Mjölby, presidente uscente.
“Con orgoglio ed onore assumo questo incarico in rappresentanza della Provincia di Parma – dichiara Giovannacci che all’ente di Palazzo Giordani è consigliera delegata a Progetti europei, Patrimonio e Transizione digitale -. Il Sern è una rete trasnazionale che da vent’anni mette insieme le forze di Italia e Svezia per promuovere azioni concrete che possano far crescere le amministrazioni di entrambi i Paesi”.
Tanti i progetti per il futuro.
“Il primo obiettivo – sottolinea la neo presidente – è quello di un’ulteriore espansione della rete Sern nel territorio emiliano-romagnolo e svedese per un reciproco arricchimento delle due realtà. In vista del 2027, quando Parma sarà Capitale europea dei giovani, intendiamo inoltre promuovere l’istituzione di un Sern giovani considerato che è necessario il coinvolgimento, il sostegno ed il contributo dei ragazzi e delle ragazze italiani ed europei per portare avanti progetti ambiziosi”.
Il presente parla di iniziative già ben avviate come “Strade sicure: giovani e mobilità responsabile” che vede collaborare diversi enti con un grande obiettivo condiviso: quello di aumentare la sicurezza sulle nostre strade, specie tra i giovani under 20, riducendo gli incidenti causati dall’uso di alcol e droghe prendendo ad esempio il modello svedese Vision Zero, un approccio integrato che combina educazione, prevenzione e interventi sulle infrastrutture, promuovendo una mobilità più sicura e responsabile.
“La Provincia di Parma – dichiara il presidente Alessandro Fadda – fu tra i fondatori della rete SERN nel 2005. In vent’anni ci sono stati scambi di esperienze nel campo della mobilità sostenibile, dell’ambiente, dell’economia, sul piano sociale e della promozione della parità di genere. Auguro un proficuo lavoro alla neo presidente Giovannacci che, ne sono certo, saprà dare nuovo impulso a tutti questi progetti”.