
04/03/2009
h.15.30
Prosegue l’impegno della Provincia sul tema della gestione e riduzione dei rifiuti. Un contributo significativo è in arrivo dal Piano d’azione Ambientale con cui la Regione per il periodo 2008-2010 mette a disposizione delle Province finanziamenti per progetti che mirano alla realizzazione di un futuro sostenibile.
In accordo con la programmazione dell’Unione Europea, il Piano contiene, tra le varie azioni, interventi nell’ambito della riduzione dei rifiuti e dell’ottimizzazione della loro gestione, prevedendo per la Provincia di Parma un finanziamento di 1.897.200 euro per progetti che riguarderanno la raccolta dei rifiuti porta a porta, l’automazione delle stazioni ecologiche, la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade, il recupero dei residui delle attività di demolizione.
I contributi regionali saranno utilizzati dalla Provincia di Parma per realizzare progetti dal valore complessivo di 4.174.000 euro, considerando che le risorse messe a disposizione dalla Regione possono coprire al massimo il 50% della spesa da sostenere.
Si tratta di interventi che vanno nella direzione dell’attuazione del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti: azioni concrete che hanno l’obiettivo di fare della provincia di Parma un territorio all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale. L’impegno è quello di portare il Parmense a livelli di eccellenza per quanto riguarda la raccolta differenziata e la diminuzione dei rifiuti prodotti.
“Quello dei rifiuti è uno dei temi più importanti: un tema sul quale la provincia è impegnata da tempo. Quelle che abbiamo presentato alla Regione sono iniziative che possono contribuire a elevare ulteriormente il livello di qualità del territorio”, ha detto oggi in conferenza stampa l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, affiancato dal dirigente del Servizio Ambiente Gabriele Alifraco.
“Noi su tutto questo vogliamo diventare una provincia di eccellenza sul territorio nazionale. Anche questi interventi dimostrano che ci stiamo impegnando perché la tematica venga affrontata e gestita a tutto campo, e che privilegiamo la riduzione, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti rispetto ad altre forme, che arrivano comunque dopo”, ha continuato Castellani, che ha aggiunto: “Queste azioni sono possibili anche perché abbiamo realizzato una buona capacità di rapporto con la Regione da un lato e con i Comuni dall’altro, testimoniando ancora una volta un ruolo insostituibile delle Province.
Il ruolo della Provincia si manifesta anche in termini di moltiplicazione delle risorse disponibili: dal finanziamento che arriva dalla Regione, circa 2 milioni di euro, si arriva al valore complessivo di oltre 4 milioni grazie agli accordi con i soggetti attuatori, che impegnano a loro volta risorse proprie. È un modello virtuoso che ci sembra giusto sottolineare”.
QUESTI I PROGETTI PRESENTATI DALLA PROVINCIA:
1 – Azioni volte ad aumentare la raccolta differenziata
Proseguendo sulla strada già intrapresa con buoni risultati, la Provincia conferma l’impegno nella riduzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento. L’obiettivo è l’estensione della raccolta porta a porta a tutti i Comuni del territorio. Dopo aver portato il servizio nei Comuni della pianura, l’ente mira a raggiungere ora anche la zona della Pedemontana. Saranno quindi destinate risorse allo scopo di favorire l’avvio del servizio nei Comuni individuati.
2 – Potenziamento dell’automazione delle stazioni ecologiche
L’intervento, che verrà realizzato nelle principali stazioni ecologiche del territorio, punta a favorire la partecipazione diretta dei cittadini alla raccolta dei rifiuti, coinvolgendoli nel progetto e personalizzando la raccolta. I cittadini potranno accedere alle stazione ecologiche in qualsiasi momento consegnando i rifiuti in modo autonomo
3 – Dotazione di mezzi adeguati per la raccolta dei rifiuti abbandonati
Le risorse saranno destinate all’acquisto di mezzi specifici per la raccolta dei rifiuti e pulizia dei fossi lungo le strade extraurbane. È il primo intervento su scala provinciale per rispondere al fenomeno dell’abbandono di cartacce e spazzatura ai bordi delle strade
4 – Recupero e riutilizzazione dei residui delle attività di demolizione
È prevista la realizzazione di un impianto per il trattamento e il recupero del materiale inerte derivato dalle demolizioni che spesso viene abbandonato.
È da sottolineare che gli ultimi dati dell’Osservatorio provinciale sui rifiuti (aggiornati al 31 dicembre 2007) rilevano una percentuale media di raccolta differenziata nel Parmense pari al 43%, con un balzo in avanti di ben 7 punti percentuali rispetto all’anno precedente, e un calo dei rifiuti complessivamente prodotti. Ma gli interventi realizzati nel 2008 hanno consentito di raggiungere punte ancora più elevate, avvicinando la percentuale di differenziata al 50%.
Gli interventi finanziati con il Piano d’Azione Ambientale 2009-2010 permetteranno di fare un passo avanti decisivo verso il raggiungimento dell’obiettivo del 65% entro il 2012.