
Nel novembre 2022, anno in cui l’Italia ha vissuto uno dei peggiori periodi di siccità degli ultimi cinquecento anni, la Fondazione Andrea Borri organizzò un incontro dedicato al tema cruciale della crisi idrica legata al cambiamento climatico e alle conseguenti molteplici azioni utili a contenere il fenomeno.
Il 30 novembre 2023 a Parma, nell’Aula Magna del Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” (viale Paolo Toschi 1; h.10-12.30), a un anno esatto di distanza e rispettando l’impegno preso, la Fondazione ripropone un incontro sul tema “Riflessioni sull’acqua. Politiche e strategie di adattamento alla scarsità idrica”.
La sede: il Liceo Artistico Statale Paolo Toschi
La scelta della sede e la collaborazione con il Liceo Artistico “Paolo Toschi” è coerente con la costante attenzione della Fondazione al mondo della scuola e consentirà la partecipazione di un pubblico giovane che maggiormente si troverà ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico.
Saranno presenti, infatti, alcuni alunni del Liceo Toschi e alcuni anche dell’I.I.S.S. Carlo Emilio Gadda di Fornovo accompagnati dai rispettivi insegnanti che già l’anno scorso avevano seguito l’iniziativa.
I temi da affrontare
Nel corso del seminario si metteranno a confronto soggetti politici e realtà imprenditoriali per valutare quanto è stato fatto, quanto ancora rimane da fare e con quali strumenti. La crisi idrica, come è noto, ha un impatto significativo sull’economia e sulla società italiana. In particolare, nel settore agricolo la siccità causa la perdita di raccolti e l’aumento dei costi di produzione, nel settore industriale la carenza d’acqua può comportare limitazioni o interruzioni dell’attività produttiva.
I possibili rimedi alla crisi idrica sono molteplici e richiedono un approccio che coinvolga tutti i settori della società. Servono sistemi di irrigazione efficienti, ma anche nuove forme di approvvigionamento e soprattutto occorre prendere atto dei cambiamenti climatici e adottare misure per ridurne l’impatto attraverso, ad esempio, la riforestazione e la protezione delle zone umide. La crisi idrica è dunque una sfida complessa che richiede una visione integrata e a lungo termine e una forte collaborazione fra istituzioni e cittadini. Solo così sarà possibile affrontarla e garantire la disponibilità di acqua per le generazioni future.
† Terra Santa 12 – Al cospetto della tomba vuota, della resurrezione di Gesù (di Andrea Marsiletti)
I relatori
Sul tema si confronteranno i rappresentanti delle istituzioni europee, regionali e locali e imprenditori del settore agroalimentare. Dopo i saluti della dirigente scolastica Elisabetta Botti e del presidente della Fondazione Andrea Borri, i lavori saranno aperti dalla direttrice della DG Ambiente della Commissione europea con delega all’acqua, Veronica Manfredi che parlerà di come in Europa e nel mondo ci si debba adattare alla nuova situazione riguardante la scarsa disponibilità, divenendo più resilienti. Seguiranno gli interventi dell’assessora regionale Barbara Lori con delega alla Programmazione territoriale e dell’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Parma Gianluca Borghi.
L’incontro proseguirà con una tavola rotonda che ospiterà le testimonianze di chi con il problema acqua tratta quotidianamente. Saranno presenti i rappresentanti di: ARPAE Emilia-Romagna, Alice Vecchi, per parlare di adattamento ai cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche nel bacino del fiume Reno con il caso del progetto TRANSCEND, del Consorzio di bonifica parmense con Elisa Trombi, che parlerà delle strategie idriche del Consorzio, di IRETI rappresentato da Valentino Piramide e di Alessandro Spadini per il Gruppo Barilla che parlerà dell’esperienza e dei risultati ottenuti da Barilla nel campo del risparmio idrico.
Gli obiettivi del convegno
“La Fondazione che rappresento, costituita nel novembre 2008, è arrivata ai suoi primi 15 anni di vita” dice Bernardo Borri, presidente della Fondazione intitolata al padre Andrea. “Fin dall’inizio si è sempre dimostrata attenta ai temi che influiscono fortemente sui cambiamenti culturali, sociali e ambientali. Con l’iniziativa Riflessioni sull’acqua vogliamo dare un contributo nel diffondere una maggior conoscenza di ciò che ci aspetta nel prossimo futuro relativamente alla più preziosa delle risorse naturali. Il tema evidentemente non è limitato ai confini locali o nazionali, ma investe l’intero pianeta. Abbiamo quindi voluto invitare anche la direttrice Veronica Manfredi in rappresentanza della Commissione europea, deputata proprio alla politica sull’acqua, che si collegherà con noi eccezionalmente da Bruxelles. Ma lungi dal voler creare allarmismi, il nostro obiettivo è, al contrario, mettere in evidenza le direttive politiche e amministrative, sia pubbliche che private, per far fronte ai cambiamenti già in atto relativamente all’approvvigionamento e al consumo di acqua. Per questo ne abbiamo chiamato a parlare rappresentanti delle istituzioni e di enti e imprese che ci daranno il loro punto di vista e ci spiegheranno le strategie che hanno adottato.”
E sul giorno scelto per il convegno: “Il 30 novembre è sant’Andrea, riteniamo così ancora più significativo ricordare Andrea Borri nel ventesimo anniversario della sua scomparsa” conclude Bernardo Borri.
Il convegno è aperto alla cittadinanza (non è necessaria la prenotazione).
Per informazioni:
info@fondazioneandreaborri.org
