“Disatro del Pdl a Salso”

SMA MODENA

28/05/2013
h.15.50

Prendiamo atto con tristezza e incredulità, che nel giro di pochi mesi la dirigenza provinciale e comunale ha ottenuto per il PDL il non facile risultato di far prima cadere, ancora una volta per ingiustificati personalismi, la seconda esperienza di centrodestra al governo della città e poi di presentare una lista che nemmeno ha ottenuto i voti sufficienti per raggiungere il ballottaggio.
Risultato ancora più eclatante in negativo, se si pensa che il centrosinistra si presentava all’appuntamento elettorale frammentato in più liste. In particolare, nel giro di pochi mesi, la classe dirigente locale ha dissipato quasi la metà dei consensi che, grazie alla candidatura del Presidente Berlusconi, eravamo riusciti ad ottenere a Salsomaggiore per la coalizione di centrodestra.
Un tonfo raggiunto con la solita logica di emarginare ed escludere chi ha nel centrodestra consenso, chi ancora in questi giorni di disaffezione dalla politica, a differenza loro, riempie le sale con i propri ioncontri. Persone credibili, ma non omologabile a logiche che sempre più appiano incomprensibili ed indigeste agli occhi degli elettori.
Dopo la distruzione del “Modello Parma” e l’ assurdo tentativo di far cadere l’amministrazione di centrodestra del Comune di Fidenza, l’ostinazione di una classe dirigente che ormai non solo non ha più nulla da dire, ma la cui sola presenza fa fuggire gli elettori, mette fuori gioco il PDL anche Salsese, che per la prima volta si trova addirittura senza la certezza di un proprio rappresentante eletto in consiglio comunale.
A questo punto, chiunque con un minimo di dignità politica, farebbe un definitivo e chiaro passo indietro.

Giampaolo Lavagetto
Consigliere Regionale

Luca Musile Tanzi
Ex Presidente del Consigliere Comunale di Salsomaggiore

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28/05/2013
h.17.40

E’ inaccettabile da parte del coordinamento provinciale del PdL sentire parlare di dignità politica da chi sta comodamente seduto su una poltrona regionale grazie ad un partito che si è affrettato a rinnegare addebitandogli ogni responsabilità dopo essere stato trovato con “le mani nella marmellata”.
Se a questo personaggio stessero veramente a cuore le vicende del centrodestra se la dovrebbe prendere con quesgli esponenti in dissenso da una posizione ufficiale del partito che, a quanto riportano alcuni media e secondo numerose testimonianze, hanno fanno votare altre formazioni secondo la logica del tanto peggio tanto meglio.
Prima questi signori hano fatto un miserabile boicottaggio, sono stati completamente assenti da ogni iniziativa elettorale, e oggi, con grande arroganza, tirano fuori la testolina per criticare. Faccio presente inoltre che il dott. Lavagetto non fa parte del PdL e quindi non si deve intromettere in cose che non gli competono e non lo riguardano.
Quanto a Fratelli d’Italia rispondo che le le bugie hanno le gambe corte perchè sono stati loro a rifiutare più volte l’offerta di entrare nella lista unitaria del centrodestra. Non a caso, infatti, Ignazio La Russa in camapgna elettorale a Salsomaggiore ha approvato la loro decisione di andare da soli.

Paolo Buzzi
Il Coordinatore provinciale PdL di Parma


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