
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
04/08/2010
h.17.40
Si chiama “FABER”, con evidente riferimento alla difesa degli ultimi insita nell’opera di De Andrè, la nuova Comunità Socio-Educativa per minori di Pro.Ges. che ha aperto ad agosto a Salsomaggiore Terme.
La struttura è capace di ospitare otto minori di entrambi i sessi di età compresa fra i 10 e i 17 anni temporaneamente allontanati dal contesto familiare o parentale a seguito di una valutazione giudiziaria o amministrativa. La Comunità “Faber” dispone di ulteriori due posti destinati alla pronta accoglienza di quelle situazioni di emergenza dove si richiede un intervento tempestivo di presa in carico del minore (in questo caso dai 6 ai 17 anni) per salvaguardarne la salute.
A disposizione dei minori, un gruppo di figure professionali educative che offrono ai bambini e ragazzi ospiti un rapporto fortemente qualificato, personalizzato e rassicurante in un ambiente che propone loro ritmi di vita, modalità di condivisione delle attività e attenzione alla relazione, assimilabili a quelli familiari, professionisti sostenuti dall’intento di restituire serenità e tranquillità a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che loro malgrado vivono situazioni di difficoltà, con l’obiettivo di accompagnarli nell’arduo e entusiasmante viaggio attraverso l’adolescenza.
La Comunità “Faber” sarà un luogo di condivisione di spazi, tempi e regole, che da contesto inizialmente “estraneo” deve divenire col tempo territorio di crescita personale e di elaborazione dell’allontanamento dal contesto familiare.
La cooperazione con i servizi sociali e, dove possibile, con la famiglia d’origine, già prerogativa di altre strutture educative Pro.Ges. dislocate sul territorio, continuerà ad essere una delle peculiarità del metodo di lavoro della “Faber”.
Una nuova e attesa risorsa, quindi, per il territorio della provincia di Parma dove Pro.Ges. da tempo lavora con successo in ambito educativo.
COS’È UNA COMUNITÀ EDUCATIVA
Le Comunità Educative sono deputate all’accoglienza di minori impossibilitati a proseguire il loro percorso di crescita nella famiglia di origine, servizi destinati alla tutela e volti ad accogliere la diffusa e spesso inascoltata domanda di attenzione che proviene da un’ampia gamma di bambini, ragazzi e famiglie “vittime” di trascuratezza emotiva, abbandono e violenza, in fine servizi educativi dedicati all’agio, svago e tempo libero.