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26/02/2012
h.15.00
Benvenuto Commissario, benvenuto a Parma, terra di eccellenze e di eccellenti sprechi.
Perché noi a Parma abbiamo tanto, ma talmente tanto, che ci permettiamo di sprecare, di sprecare tanto.
Noi le cose siamo abituati a farle così, con grandeur.
Perché nel bene e nel male la nostra inflessione francese emerge, e ci sentiamo un po’ parte del regno del re Sole, oltr’Alpe.
Noi siamo più vicini a Napoleone che a Garibaldi.
Mancano le micchette? Mangiamo brioche.
Noi cerchiamo sempre di migliorare, così i cassonetti cerchiamo di riempirli al meglio, di farli proprio straripare di merce, tutta di qualità ovviamente.
Platò di cartone appena sfornati, senza una macchia.
Cassette di plastica lustre e linde, e cassette di legno fresche e profumate di compensato.
E tanto organico naturalmente, tanto cibo scartato in abbondanza, per fare un bel ragù completo e corroborante.
In piazzale San Bartolomeo ancora una volta la scena si ripete, come ogni mercoledì, come ogni sabato.
In teoria si ricicla tutto, al 99% dicevano in trasmissione il fu presidente Allodi e l’ingegner Ferrari, ma in pratica questi cassonetti enormi servono a caricare la bocca del forno.
In teoria il comune di Parma ha realizzato un progetto di recupero puntuale di questi materiali, in modo ovviamente separato per genere, visto che il Conai paga profumatamente i comuni che riciclano correttamente.
In pratica l’occhio della telecamera può assorbire ogni dettaglio del contrasto evidente tra il dire e il fare, basta un giro nei piazzali di tutti i mercati della città, a scelta.
Perché il dire è facile: ci si presenta con il sorriso delle grandi occasioni, si sciorinano quattro cifre che tanto si sa già che verranno disattese, la stampa pubblica e il gioco è fatto.
Una bella figura senza troppa fatica.
Poi il fare è ben diverso ma tranquillizzante: si continua esattamente come prima, pronti a darsi la colpa al primo e secondo mugugno dei cittadini, tirando a campare, con ben chiaro l’obiettivo, quello di rimpinzare il forno e il portafoglio, che male non fa.
Tredici articoli fa iniziammo questa rubbish opera, e le puntate sono davvero infinite.
Benvenuto a Parma, commissario Ciclosi.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma – GCR
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