
05/04/2010
h.10.00
In questo primo trimestre del 2010, la Polizia Municipale ha realizzato 19 servizi mirati a contrastare il fenomeno della prostituzione su strada. Durante i controlli effettuati nelle zone di Via Corso Corsi, via Emilia Ovest, via Chiavari, via Emilio Lepido, via Saffi, via Reggio, Strada dei Mercati, Strada San Cosimo, Strada Argini dell’Enza sono stati sanzionati, per violazione all’ordinanza sindacale per la prevenzione di attività di prostituzione sulle strade e spazi aperti a tutela della sicurezza urbana, 82 prostitute e 22 clienti.
Le ultime sanzioni amministrative sono state applicate nella serata di venerdì, quando gli agenti della Polizia Municipale, durante le solite attività di controllo e presidio del territorio, hanno contestato sei verbali, di cui tre a prostitute e tre ai clienti.
Grazie all’intensa attività realizzata in questo periodo, si rileva, rispetto agli anni precedenti, che il fenomeno della prostituzione è notevolmente in calo. Le aree in cui il fenomeno si presenta con maggiore intensità sono le zone periferiche della città, dove anche il controllo sociale è più debole.
In previsione dell’arrivo della bella stagione, i controlli da parte della Polizia Municipale, saranno ulteriormente intensificati, per dare maggiore incisività a quanto già realizzato fino ad oggi.
“Le soluzioni che stiamo mettendo in campo a Parma – spiega l’Assessore Fabio Fecci – sia con azioni di contrasto al fenomeno che con politiche sociali finalizzate al reinserimento di queste ragazze nella società, attraverso grossi investimenti sia in termini di personale impiegato che di tecnologia utilizzata, sono sicuramente efficaci, ma non possono risolvere alla radice la questione della prostituzione. Occorre un intervento legislativo da parte del Governo nazionale, perché credo sia urgente affrontare questo tema alla radice dopo decenni di silenzio che non hanno prodotto alcun risultato positivo e hanno lasciato aperti tutti i problemi di sfruttamento e degrado sociale che il racket della prostituzione porta con sé”.