
Le scarpette di Sant’Ilario, i tradizionali dolci del patrono parmigiano, sono state donate per la prima volta alla Mensa di Padre Lino, su iniziativa del gruppo consiliare Vignali Sindaco.
A consegnarle presso la mensa caritativa in occasione della festività del Santo Patrono, sono stati i consiglieri del gruppo Vignali Sindaco, che hanno voluto far vivere questa nostra importante ricorrenza anche agli ospiti della mensa.
“Come ben sanno i parmigiani – ha ricordato Pietro Vignali – la scarpetta di pasta frolla ricorda il gesto compiuto da un calzolaio, che vide Sant’Ilario camminare scalzo per la strada e volle donargli un paio di scarpe. E’ lo stesso gesto di solidarietà che il grande cuore di Parma ripete ogni giorno, portando cibo e calore a coloro che ne hanno bisogno, nel nome di grandi parmigiani come Padre Lino e grazie al lavoro delle tante associazioni di cui è ricco il tessuto della nostra comunità. Si tratta di un atto simbolico, certo, ma che per noi riveste una grande importanza: ribadire il nostro impegno affinché in questa città nessuno rimanga indietro”.
Fra Michele (responsabile della Mensa) ha sottolineato come “ci sia una richiesta costante (circa 130 pasti al giorno). Fortunatamente il numero dei volontari è cresciuto, tranne quello dei giovani volontari che durante il Covid era maggiore. Anche i contributi sono costanti grazie ad una rete di solidarietà composta da negozi e aziende. Purtroppo sono però aumentate le spese fisse alle quali cerchiamo di far fronte con le offerte.”
“La povertà – ha dichiarato Fabrizio Pallini – ha oggi volti nuovi. Non è più un fenomeno strettamente legato alla marginalità sociale. Oggi i cittadini a rischio di povertà sono spesso genitori di più figli, con contratti di lavoro deboli e precari. E cresce drammaticamente il fenomeno della povertà giovanile e infantile”.
“Parma è una città dal volto solidale – continua Vignali – dove storicamente il volontariato, con le sue tantissime associazioni ed il terzo settore operano in modo capillare a fianco delle istituzioni. Ma la congiuntura che viviamo rende insufficienti le risposte tradizionali. Va fatto uno sforzo in più”.
Tra le statistiche più allarmanti, ha dichiarato Marco Osio, della presente congiuntura, figura proprio l’allargamento e l’aggravamento delle povertà (alimentare, educativa, tecnologica), che riguarda spesso soggetti tradizionalmente indenni dal rischio di fragilità sociale, come i cosiddetti “poveri con contratto di lavoro” (working poors).
C’è stata poi una crescita progressiva del fenomeno delle povertà .“Se nel 2021 c’era stato un miglioramento rispetto alla crescita esponenziale del 2020 nel 2022, osserva Vignali, purtroppo si è registrato un notevole incremento dei bisogni che secondo i dati della caritas aveva portato nei primi dieci mesi dell’anno a superare i servizi offerti nell’intero anno precedente. Anche il dato riguardante i pasti offerti dalla mensa di via Turchi ha fatto registrare una forte crescita rispetto all’anno precedente. Secondo quanto emerge da un rapporto Caritas del 2021, a Parma le persone in condizione di “povertà relativa”, cioè coloro che non hanno a disposizione le risorse per una vita dignitosa, sono circa 35.000: 3.000 in più rispetto al 2018. L’Emporio Solidale di Parma supporta oggi ben 1.723 nuclei familiari”.
Le proposte del gruppo Vignali Sindaco per invertire questa tendenza sono incentrate sulla necessità di realizzare un articolato pacchetto anticrisi in cui il Comune deve svolgere un ruolo di Governance coinvolgendo diversi soggetti della città come le fondazioni bancarie, la rete della grande distribuzione, il sistema bancario, la multiutility e anche le aziende sanitarie private convenzionate per contrastare il fenomeno della povertà sanitaria.
Un pacchetto che preveda provvedimenti di sostegno al consumo, al credito, al reddito e ai servizi. Le misure di sostegno dovrebbero prevedere contributi, scontistica presso la grande distribuzione per i beni di prima necessità e il commercio di prossimità, voucher per la riduzione delle tariffe e agevolazioni e sconti nell’accesso ai servizi comunali, ulteriori agevolazioni sulle bollette, credito a condizioni agevolate soprattutto per giovani coppie e anche “bonus sociali” per prestazioni sanitarie
Un ringraziamento particolare va alla Pasticceria D’Azeglio e a Federico Giacomazzi del panificio Giacomazzi che su richiesta del gruppo consiliare hanno offerto le tradizionali scarpette.
Per contributi e offerte alla mensa di Padre Lino. Email:parma@fratiminori.it. Tel: 0521239119