Stop e tensioni nei servizi pubblici e privati. Venerdì 28 novembre 2025 è in programma uno sciopero nazionale generale del personale di tutti i settori, pubblici e privati, indetto dalle sigle sindacali Cub, Fisi e Usi 1912, con possibili adesioni di altre organizzazioni. La mobilitazione di 24 ore, dalle 21 del 27 novembre alle 21 del 28 novembre, potrebbe provocare disagi in scuole, trasporti, sanità e servizi pubblici.
Lo sciopero nasce come protesta contro la Manovra economica 2026, contestata dai sindacati per l’aumento delle spese militari a discapito di servizi essenziali.
In città, le direzioni generali dell’Azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma avvertono i cittadini che potrebbero verificarsi interruzioni nell’attività ordinaria. Saranno tuttavia garantiti i servizi sanitari urgenti e sarà possibile riprenotare prestazioni non erogate tramite Cup, farmacie, numero verde, Fse e punti di accoglienza. Le ricette già emesse rimangono valide per la prenotazione.
Anche il Comune segnala possibili ripercussioni sui servizi locali:
Stato civile: registrazioni di nascita e morte garantite. Polizia Locale: attività legate a autorità giudiziaria, Tso, pronto intervento, centrale operativa e vigilanza della Casa municipale assicurate. Nidi e scuole dell’infanzia: possibili interruzioni; ogni plesso ha già informato le famiglie. Servizi sociali: pronto intervento e assistenza a persone non autosufficienti e minori mantenuti. Servizi culturali: tutela e fruizione dei beni culturali garantite almeno al 50% delle strutture aperte o degli orari consueti.
I cittadini sono invitati a programmare in anticipo le proprie attività e a verificare eventuali modifiche agli orari dei servizi pubblici e sanitari.


