Sen. Bagnai (Lega): “Il Pd è la feccia della politica. Peggio c’è il M5S”

Alberto Bagnai, senatore della Lega, presidente della Commissione Finanze del Senato, uno dei punti di riferimento della Lega in materia economica, professore universitario, è stato ospite della Festa provinciale del Carroccio che si tenuta ieri sera a Traversetolo. Erano presenti anche il segretario provinciale Emiliano Occhi, il commissario della campagna elettorale dell’Emilia Romagna On. Zoffili, i parlamentari Cavandoli e Saponara, il sindaco di Traversetolo Dall’Orto.

Questi i passaggi più importanti dell’intervento di Bagnai.


Un po’ di cronistoria dell’alleanza giallo-verde

Definii l’accordo Lega-M5S “l’alleanza più pazza del mondo”.

Chi controlla i soldi controlla il potere. Quell’alleanza non era controllata da noi. Già allora il Pd era al posto di comando, attraverso il Premier Conte. Poi c’era il Ministro Tria che gestiva la finanza. Dove noi controllavamo la filiera, ad esempio al Ministero degli Interni, i risultati si sono visti.

Ogni volta che si votava per un’elezione regionale, c’era chi vinceva (la Lega) e chi perdeva (il M5S). A fronte di questo ribaltamento del consenso la situazione dentro la maggioranza si deteriorava sempre di più per l’insofferenza e l’ostilità del M5S. Dopo l’esito delle elezioni europee alle quali la Lega raddoppiò i voti e il M5S li dimezzò, il Governo spedì una lettera alla Commissione Europea assumendo impegni che avrebbero reso impossibile la realizzazione di quanto la Lega aveva promesso in economia. Quando Salvini disse: “Se non si abbassano le tasse, uno tra me e Tria è di troppo”, Di Maio e Conte si schierarono subito al fianco di Tria. Nelle settimane successive i ministri Trenta, Lezzi e Tria dichiarano esplicitamente di aver lavorato contro Salvini. La crisi di Governo, che ha subito portato il M5S ad allearsi col Pd, è stata un fattore di grande chiarezza. I grillini erano la continuazione del Pd con altri e più lerci mezzi.

M5S

I 5 Stelle non hanno mai fatto cose buone, ma al loro interno ci sono persone buone, altrimenti non avremmo sottoscritto il contratto di Governo. Hanno sempre la tentazione di utilizzare la magistratura per riequilibrare il consenso politico. Si pensi a come hanno condotto tutta la campagna elettorale delle Europee sulle questioni giudiziarie di Siri. Lo fa anche il Pd, ma in modo più democratico, i grillini lo fanno come dei matti.

Alleanza PD-M5S

Oggi al Governo ci sono sue partiti che sono divisi al loro interno e in contrasto tra loro. Anzi, il Pd non è più diviso, ma scisso dopo l’uscita di Renzi con Italia Viva. Pd e M5S che oggi si abbracciano e si baciano, in realtà si fanno schifo a dei livelli inimmaginabili e si odiano. E sono dei perdenti perchè competono su una risorsa rara, il pensiero progressista, che altro non prevede che togliere i soldi ai cittadini per darli alle banche e ai poteri finanziari. In cambio concedono alla gente il diritto di poter sposare il loro pesce rosso.

Elezioni Regionali e Presidente della Repubblica

Così come lo sono state quelle precedenti, anche le prossime elezioni regionali saranno importanti per fare e disfare il Governo. Quando Pd e M5S perderanno l’Umbria e l’Emilia Romagna per loro le cose si metteranno molto male. Non solo per l’immenso potere simbolico di quelle nostre vittorie ma perchè la maggioranza per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica sarà influenzata dal voto dei rappresentanti delle Regioni. Eleggere con questo Parlamento il nuovo Presidente della Repubblica, che non sia un arbitro ma uno schierato, è stato ed è un argomento fondante il Conte Bis. Se vinceremo le elezioni regionali quel ragionamento squallido da teppisti della democrazia si sgretolerà. A riguardo stupisce che nessun costituzionalista si sia indignato contro questo senso delle Istituzioni. E io che pensavo che gli economisti fossero la feccia dell’Accademia…

In compenso il Pd è la feccia della politica, che è appena un filo sopra l’antipolitica del M5S.

Il Pd non è un partito comunista, è un comitato d’affari.

Il M5S è il partito degli “onesti” e del “tutti colpevoli fino a prova contraria”… ed è alleato del Pd…

Andrea Marsiletti

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