Sfiggy, ciò che non uccide fortifica

SMA MODENA
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L’Atelier34 (Borgo Felino, 34) presenta, dal 23 aprile al 14 maggio 2011, la personale dell’artista ferrarese Alessio Bolognesi dedicata alla figura di Sfiggy, eroe tragicomico che rappresenta l’alter ego dell’artista, così come di ognuno di noi.
Come spiega, infatti, lo stesso Bolognesi, “Le peripezie di Sfiggy raccontano, in maniera ironica, le sofferenze e le ferite, sia fisiche che morali, che ciascuno subisce nell’arco della propria vita. Spesso, però, l’essere umano trova forze inaspettate nel proprio intimo: energie e risorse che gli consentono di reagire alle difficoltà, di superarle e di uscirne fortificato”.
La mostra, curata da Barbara Lodi, sarà visitabile da martedì a giovedì con orario 10.00-13.00, venerdì e sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00. Inaugurazione: sabato 23 aprile, ore 17.00.

Alessio Bolognesi
Nasce a Ferrara nel 1978. Fin da bambino manifesta la volontà di diventare ingegnere elettronico, disciplina in cui si laurea nel 2006. In ogni momento libero si dedica, però, al disegno, sua grande passione. Una passione che lo porta a trovare impiego come artista digitale 2D e 3D durante gli ultimi tre anni di università, per poi iniziare a lavorare come Project Manager per un’azienda di Reggio Emilia. Inizia a dipingere nel 2008 per sfogare le proprie emozioni, provando a trasferirle anche alle persone che osservano i suoi lavori. Dopo la prima mostra, allestita nell’ottobre 2009, ha preso parte a diverse esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Senza identità” (La Carmelina Edizioni, Ferrara, 2010), “Alessio Bolognesi” (Club Nove100 Open Art, Reggio Emilia, 2010, a cura di Gino di Frenna, Galleria 8,75 Reggio Emilia), “Arte in Opera” (Castello di Varano, Varano de’ Melegari, Parma, 2010, a cura di Nausica Opera), “I Coloristi” (Galleria Il Borgo, Milano, 2010, a cura di Sabrina Falzona). Ha vinto inoltre il premio pittura al concorso Arte in Opera dal quale è stata tratta l’omonima collettiva.