
Dal 4 al 10 dicembre si svolge a Parma la seconda edizione di “Impertinente, Festival delle figure animate per adulti e bambini”, un ricco calendario di spettacoli italiani e internazionali, esposizioni, laboratori e incontri che hanno al centro il teatro di figura, la sua identità e varietà espressiva. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, dal Castello dei burattini/Museo Giordano Ferrari e dal Teatro delle Briciole, con il contributo di Intesa Sanpaolo, si terrà al Teatro al Parco, ma anche al Castello dei Burattini, Galleria San Ludovico, Biblioteca di @lice, Palazzo del Governatore.
Impertinente Festival è l’occasione preziosa per scoprire un microcosmo, quello rappresentato dalle figure, capace di raccontare la vita e le passioni umane con mille tecniche e linguaggi, con un contributo originale di riflessione sul valore simbolico della materia, in uno spirito spesso irriverente e anticonformista, impertinenteappunto, che gli deriva dall’antica origine popolare e dalla abitudine secolare a parlare ad un pubblico trasversale per età e passioni, mescolando animazione, sapere artigiano, culture regionali e culture del mondo.
SPETTACOLI
Tantissimi i generi e linguaggi rappresentati: sperimentalismo e tradizione, burattini e marionette, oggetti, ombre. Il teatro di figura non arretra davanti a nessun aspetto della realtà. Ecco allora spettacoli sul rapporto tra generazioni e memoria (Un caso cromosomico di Irene Vecchia e Gyula Molnàr, dai 10 anni), sul viaggio iniziatico di un bambino verso l’esperienza della vita (Out della Compagnia Unterwasser, dai 4 anni), sul rapporto tra la città e il potere (Il cappello a cilindro del Teatro Medico Ipnotico, dagli 8 anni), tra la città e il fenomeno dell’immigrazione (Lumi dall’alto di e con Gigio Brunello, dagli 8 anni), l’uomo e la sua personalità di fronte alle spinte della società verso l’omologazione (Homologia di DispensaBarzotti, per adulti), la storia stessa dell’animazione in un viaggio dal Medioevo ad oggi (La favola delle teste di legno dei Burattini dei Ferrari, eredi della più prestigiosa famiglia di burattinai parmigiani, per tutti).
Anche la letteratura e le arti possono offrire un soggetto al teatro di figura. I miserabili di Victor Hugo esce vivificato dall’adattamento da tavolo che ne fa la belga Compagnie Karyatides (spettacolo in lingua francese, dai 13 anni), mentre la potenza visionaria della pittrice surrealista spagnola Remedios Varo trova una sponda felice nella ricerca di Coppelia Theatre, che fonde tecnologia, arte, scienza e musica dal vivo (Clockwork Metaphysics, per adulti). L’inclinazione alla sperimentazione di nuove tecniche e frontiere espressive è all’origine del lavoro di Flop, compagnia francese che grazie a un dispositivo originale crea in diretta, a vista, un tableau in cui le particelle luminose si traducono in un’immagine vivente e cangiante (Dal vivo!, per tutti). Lo spettacolo di Flop rientra nel quadro di una collaborazione con l’Università di Parma in occasione delle iniziative dell’Ateneo per l’Anno internazionale della Luce.
INCONTRI, MOSTRE, LABORATORI
Nello stesso ambito si colloca anche un incontro sul teatro d’ombre, all’Auditorium del Palazzo del Governatore, tra l’artista Massimo Arbarello e Luigi Allegri. Un altro momento di riflessione e dialogo avrà come oggetto il libro Pupazzi, che ripercorre la formazione delle raccolte del Castello dei Burattini e la figura di Giordano Ferrari. Alla galleria San Ludovico è allestita Da Fagiolino a Pinocchio, un’antologia del patrimonio di burattini e marionette dei Monticelli, storica famiglia d’arte ravennate. E una esposizione insolita è il MooP,Museo degli oggetti ordinari di Parma, autobiografia cittadina in divenire, scritta dagli abitanti con i loro oggetti quotidiani, nato dalla collaborazione tra il francese Théâtre de Cuisine e il Teatro delle Briciole, inaugurato l’estate scorsa al Complesso Romanini Stuard in occasione di Insolito festival, che ora “torna in scena” al Teatro al Parco per Impertinente Festival.
I burattini si prestano in modo particolare a diventare strumenti di un percorso sensoriale e percettivo rivolto ai bambini. E’ quanto accade in Little Bang, laboratorio condotto da Riserva Canini alla Biblioteca di @lice, per i bambini dai 6 ai 10 anni, e in Alla scoperta dei burattini, laboratorio per bambini dai 4 ai 9 anni che si svolgerà al Castello dei burattini.
L’immagine del festival è un disegno dell’artista Andrea Bovaia. Alcune sue opere sono visibili allestite nel foyer del Teatro al Parco.
PUNTO IMPERTINENTE
Fino al 10 dicembre, in occasione di Impertinente Festival, il Teatro delle Briciole invita tutti a visitare il Punto Impertinente a Palazzo Pigorini, Strada Repubblica 29, Parma. Un microcosmo teatrale racchiuso in un palazzo storico del centro di Parma, un salottino dove ricevere e scambiarsi informazioni, un punto di incontro e di confronto del Teatro con la città di Parma.