“Si pensa ad un riordino in peggio della neuroradiologia”

SMA MODENA
lombatti_mar24

23/01/2010
h.11.30

Il Consigliere Regionale leghista, Roberto Corradi, continua la sua battaglia per migliorare il servizio di neuroradiologia dell’Ospedale di Parma, essenziale per salvare la vita di molti pazienti vittime di grandi traumi, ed oggi assente nelle ore notturne e nelle giornate di sabato, domenica e festivi (dove opera la sola reperibilità).
Dopo le varie interrogazioni di Corradi, l’Assessore alla Sanità Bissoni aveva annunciato l’intenzione di procedere ad una riorganizzazione della neuroradiologia, ammettendo la necessità di rivedere l’assetto dell’attuale servizio. Da informazioni assunte sembra però che il nuovo assetto organizzativo vada nella direzione opposta rispetto a quanto richiesto dal Consigliere leghista (presenza H-24 di neuroradologi).
Corradi ha pertanto depositato in data odierna una nuova interrogazione alla Giunta, con la quale evidenzia come malgrado la stessa Direzione Ospedaliera, dopo aver ammesso che la soluzione ottimale “gold standard”, sia rappresentata dalla presenza H-24 dei neuroradiologi, concluda con una proposta peggiorativa dell’attuale, ossia con la “lettura” da casa delle immagini da parte dei medici, che a questo punto non vedrebbero nemmeno i pazienti.
Per Corradi: “La bozza di riordino formulata dalla Direzione ospedaliera di Parma, non solo non risolve i problemi, ma li aggrava. Se diventerà definitiva, non solo NON si avrà la presenza H-24 dei neuroradiologi, ma chi avrà la disgrazia di essere vittima di grandi traumi nelle 12 ore notturne, oppure di sabato, domenica e festivi, non verrà neppure visto dai neuroradiologi (ora in reperibilità), perchè questi si limiteranno a fornire una consulenza da casa, guardando le immagini che l’Ospedale invierà loro. Se questa è l’organizzazione di uno dei tre centri di eccellenza regionali (Trauma center), bisogna veramente augurarsi di non averne mai bisogno.”
Con l’interrogazione il Consigliere leghista ha chiesto alla Giunta (e quindi all’Assessore alla Sanità, Giovanni Bissoni), di intervenire presso la Direzione dell’Ospedale Maggiore di Parma, al fine di indurla ad evitare soluzioni organizzative per la neuroradiologia, peggiorative rispetto alle attuali. Corradi è tornato a chiedere che, nel rispetto della delibera istitutiva dei “trauma center” del locale PAL, l’Ospedale di Parma veda la presenza H-24 di neuroradiologi, per garantire la necessaria diagnostica nei confronti dei pazienti ricoverati al pronto soccorso perché vittime di grandi traumi.