Sicurezza, Lega Nord: “Non vi è parcheggio che si salvi”

SMA MODENA
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Gli ultimi episodi registrati a Parma di finti parcheggiatori nei centri commerciali e gli atti di vandalismo accaduti in via Kennedy sono l’ennesimo segnale di una situazione del tutto sfuggita di mano all’Amministrazione. Ormai non vi è parcheggio che si salvi.

A nostro avviso occorre soffermarsi su due aspetti del problema. Lo sviluppo urbanistico che si sta dando alla città e la sorveglianza delle zone a rischio.

Il continuo proliferare di centri commerciali ha di fatto stravolto l’impianto cittadino. Da una parte si sono create zone, la cui vigilanza spetterebbe ai proprietari delle aree, in cui facilmente trovano “lavoro” questi esotici parcheggiatori e dall’altra si è generato il deserto commerciale attorno. In questo conteso, pochi giorni fa è stata deliberata la riqualificazione dell’area “ex-Bormioli”, in cui potrebbe sorgere un nuovo centro commerciale: ne sentivamo la mancanza.

Per quanto riguarda la sorveglianza delle zone a rischio va invece fatto notare che è diventato irrinunciabile uno sforzo, anche economico, per garantire maggior controllo del territorio con Agenti in strada e sistemi di video sorveglianza.

Ma i cittadini hanno la sensazione che gli unici sistemi innovativi di sorveglianza e controllo che sono stati installati e mantenuti perfettamente in funzione, sono quelli utili a verificare gli accessi nei varchi, la velocità delle auto e l’uso improprio delle corsie preferenziali, in definitiva quelli che consentono di incassare multe: forse perché, come sostiene l’Assessore Casa, la sicurezza è solo un problema di percezione.

Maurizio Campari, Segretario Lega Nord Parma

Luca Ciobani, Responsabile alla viabilità Lega Nord Parma