Sicurezza, “Carroccio in ritardo, già richiesti i militari”

SMA MODENA
lombatti_mar24

27/10/2009
h.19.00

Andrea Zorandi segretario della Lega Nord e Filippo Greci presidente della Lega Consumatori denunciano l’ennesimo episodio di violenza accaduto in pieno centro cittadino ai danni di un agente di polizia.
Quanto accaduto dimostra, se ce ne fosse bisogno, quanto caldo sia il fronte della sicurezza a Parma e quanto bisogna mettere fine ai proclami di una Amministrazione che sventola e promette provvedimenti senza passare a fatti concreti.
I malfattori che imperversano nella nostra città liberi di fare quel che vogliono spudoratamente, ad ogni ora di giorno, ora non si limitano più ai loro affari loschi, consumati senza dare nell’occhio, ma addirittura si permettono il lusso di aggredire e ferire i ragazzi delle nostre forze dell’ordine.
Proprio il loro senso di impunità assoluta, conseguenza diretta della fallacità del sistema legislativo e giudiziario italiano, vanifica il significato e gli obiettivi della tanto celebrata e decantata Carta di Parma i cui altissimi propositi di sicurezza sono rimasti sulla…Carta.
Ha una relativa importanza che Parma sia al terzo posto in Italia per “ecosostenibilità” ambientale se poi l’ordine e la sicurezza pubblici sono alla mercé di gente senza scrupoli che si e’ letteralmente impadronita di alcune zone della città
Appare quanto mai opportuno che l’Amministrazione locale si faccia latrice di un vero e proprio petitum presso il Governo volto ad ottenere una volta per tutte l’esercito in città.
Ciò si rende necessario per la ormai arcinota e cronica scarsità numerica delle forze dell’ordine locali, alle prese con un deficit di personale senza precedenti , risalente, come organico, a quello di venti anni fa e scarsità di mezzi atti a contrastare il crimine che non e’ giù sicuramente, quello di venti anni fa.
I cittadini-consumatori onesti che lavorano tutto il giorno, pagano le tasse e sono rispettosi delle leggi hanno il diritto sacrosanto di poter vivere tranquilli ed in una città sicura, riappropriandosi legittimamente del centro storico.
Cio’ vale anche per gli extracomunitari che qui soggiornano e lavorano in onestà. Essi hanno il diritto alla piena integrazione nella nostra società, ma anche il dovere di denunziare connazionali dediti al crimine.
Lega Nord e Lega Consumatori esprimono la propria solidarietà ed il proprio affetto agli agenti feriti da volgari delinquenti che non meritano un minuto di più di soggiornare nel nostro paese e a tutte le forze dell’ordine che con sacrificio ed abnegazione combattono ogni giorno una sfida impari con una criminalità sempre giù feroce ed aggressiva.

Dott.Andrea Zorandi
Dott.Filippo Greci

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27/10/2009
h.20.30 

Fecci: “Basta speculazioni, la Lega non scriva ai giornali, ma al Ministro”

Gli esponenti locali della Lega invece di fare chiacchiere strumentali sulla Sicurezza ai soli fini di propaganda elettorale, farebbero meglio a informarsi presso il Ministro dell’Interno (che mi risulta essere del loro stesso partito) su come stanno le cose.
In questo modo saprebbero che la richiesta di utilizzare i militari a Parma per pattugliamenti misti con le Forze dell’Ordine per presidiare le strade e luoghi pubblici nelle zone più calde della città è agli atti del Ministero già da tempi non sospetti.
Molto prima dei fatti recenti e molto prima che gli esponenti locali del Carroccio iniziassero a sventolare bandiere e demagogia, mentre l’Amministrazione fa per la Sicurezza in città tutto quanto di propra competenza e anche oltre .
E’ ora che questi soggetti la smettano di speculare sulle paure delle persone, che la smettano di lamentarsi con noi che le Forze dell’Ordine a Parma sono sotto organico. E’ vero, lo sappiamo tutti.
Invece di scrivere ai giornali, scrivano al Ministro, invece di andare a sventolare quattro bandierine in via Trento vadano a Roma a dire al Governo di mandare più poliziotti a Parma, perché per l’Esercito sono un po’ in ritardo.

Fabio Fecci
Assessore alla Sicurezza del Comune di Parma

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27/10/2009
h.20.40

SICUREZZA: MOINE E VILLANI (PDL), “ L’ESERCITO CI VUOLE”

“Abbiamo sostenuto l’idea che l’esercito aiuti a pattugliare le vie di Parma per far fronte alla situazione di sicurezza degenerata in alcune zone della città, già in più occasioni ed in tempi non sospetti. Siamo comunque anche consapevoli che l’amministrazione comunale sta facendo ogni sforzo perché questa richiesta sia accolta al più presto e i militari possano affiancare nel pattugliamento e nel presidio delle zone più sensibili alle attività criminali le forze dell’ordine”.
Così il Vice coordinatore provinciale del PDL e Consigliere comunale Massimo Moine è di nuovo intervenuto sulla questione dell’esercito a Parma.
Della stessa idea anche il Coordinatore provinciale del PDL, Luigi Giuseppe Villani: “A Parma c’è una forte e giustificata richiesta di maggiore sicurezza alla quale, stante la cronica carenza di organico delle forze dell’ordine, può essere ragionevolmente data risposta con i pattugliamenti misti tra militari e forze dell’ordine sulle strade più a rischio come è avvenuto con buoni risultati in altre realtà. Il Questore che ha espresso perplessità su tale ipotesi si deve rendere conto che così non si può andare avanti e che gli uomini e le donne che lui dirige, così come sono impegnati in un duro e pericoloso lavoro quotidiano possono ricevere dall’esercito un significativo aiuto”.