I soci di Sogeap rimandano al 27 dicembre la decisione su chiudere o tenere aperto l’aeroporto di Parma

SMA MODENA
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Ieri l’Assemblea dei soci di Sogeap ha rimandato la decisione sul proseguimento o sulla liquidazione dell’aeroporto di Parma al 27 dicembre. In quella data di saprà se ci sarà quell’aumento di capitale indispensabile per realizzare il piano industriale di rilancio dello scalo.

“«È indispensabile – scrive Sogeap – decidere al più presto in merito al concreto sostegno della società attraverso il reperimento di risorse, oppure, laddove non fosse possibile, trovare le risorse atte ad evitare la messa in liquidazione la società. Il lavoro realizzato nel 2017 ha consentito di raggiungere importanti obiettivi quali l’ottenimento delle certificazione Enac ex Registro Ue 139/2014, l’avvio dell’attività di trasporto cargo e il conseguimento dell’approvazione da Enac del piano di sviluppo aeroportuale basato sul citato piano strategico. È stato inoltre possibile ottenere il riconoscimento della vocazione cargo dell’aeroporto di Parma nel piano nazionale aeroporti. Sarebbe una grave perdita per tutti il non poter beneficiare per queste e le future generazioni di tutti questi risultati, di lavoro e pianificazione che potrebbero non avere continuità. In considerazione dell’importanza della decisione da prendere, onde poter deliberare nel modo più ponderato possibile, l’assemblea ha dunque deciso di aggiornarsi al prossimo 27 dicembre”.

Nettamente a favore della prosecuzione delle attività è il sindaco Pizzarotti che scrive: “Oggi assemblea dei soci Sogeap, tema il futuro dell’aeroporto Verdi. La questione è molto semplice: il Verdi potrebbe chiudere oppure rilanciarsi. Io punto alla seconda ipotesi, senza se e senza ma. Non la sosterrei se non ci fosse nel suo futuro un progetto chiaro e dalle forti opportunità. Il progetto cargo con allungamento della pista. Parma potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento di trasporto aereo delle merci non solo dell’Emilia, ma di tutto il comparto interregionale circostante. Un punto di riferimento del nord Italia. Vi ricordate la vicenda della mediopadana? La città aveva fatto il suo grave errore rinunciandoci anni e anni fa, incapace di pensare in prospettiva. Come città, come Comunità, come forze produttive e imprenditoriali, come istituzioni: non commettiamo oggi quello stesso errore. Il Verdi può essere la grande occasione di Parma: Ne abbiamo tutte le potenzialità. Portiamo a casa il risultato come sistema cittadino e regionale.”