
06/10/2009
h.13.40
La rilevazione della Customer Satisfaction attraverso gli emoticon continua a diffondersi nelle amministrazioni pubbliche italiane, essendo aumentato sia il numero degli sportelli interessati sia il numero dei giudizi espressi. Al 30 settembre sono quasi 700 mila i giudizi espressi dai cittadini sui servizi erogati via web e telefono oppure attraverso gli oltre 500 sportelli dotati di touch screen sinora coinvolti nella sperimentazione. Gli Enti coinvolti nella sperimentazione sono oltre un centinaio e coprono la maggior parte dei comparti: Comuni (62%), Province (9%) e Comunità montane, Asl (7%), Enti di previdenza e assistenza (5%), Agenzie fiscali, Autorità indipendenti, Camere di commercio e Istituti di ricerca.
A sei mesi dall’avvio dell’iniziativa “Mettiamoci la faccia” il Ministro Renato Brunetta ha questa mattina a Palazzo Vidoni, in Roma, un’iniziativa che mira a promuovere la customer satisfaction nei piccoli Comuni (quelli con popolazione sino ai 5mila abitanti) e a favorire l’innovazione tecnologica attraverso il commercio elettronico, la firma digitale e la posta elettronica certificata. Sono oltre 5700 i piccoli Comuni (e circa 300 le Unioni di Comuni) che potranno accedere al finanziamento di 1,5 milioni di euro per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche necessarie per la rilevazione della customer satisfaction attraverso l’utilizzo degli emoticon. “Mettiamoci la Faccia” sarà presente con uno spazio stand del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione alla XXVI Assemblea Annuale dell’ANCI, che si terrà a Torino dal 7 al 10 ottobre.
L’assessore all’Organizzazione e Personale del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini ha espresso grande soddisfazione per un progetto emoticons “che è un vero e proprio cambiamento culturale per misurare il gradimento dei cittadini e per una Pubblica Amministrazione efficiente e matura.
Vedo con piacere che il Ministro Brunetta annovera il Comune di Parma tra le Amministrazioni pioniere. Parma continuerà a spingere sull’acceleratore dell’innovazione nella PA”.