
Questa mattina presso il Circolo Giovane Italia in via Kennedy 7 sono stati presentati i risultati del nuovo sondaggio commissionato da Stefano Secchi a BiDiMedia sulla questione delle primarie ed altri temi in vista delle elezioni comunali 2022 quali il nuovo stadio Tardini e l’aeroporto Cargo a Parma.
Hanno presento i risultati alla stampa il professore universitario Carlo Quintelli e Stefano Secchi.
E’ stata anche consegnata alla una lettera aperta ai dirigenti del Pd di Parma a favore delle primarie di cui segue il testo.
Ai Dirigenti, Presidenti di Circolo, Iscritti del PD della città di Parma
Lettera aperta al Partito Democratico della città di Parma
Gentilissimi, questa nostra lettera accompagna il nuovo sondaggio BiDiMedia sulla questione delle primarie ed altri temi in vista delle elezioni comunali 2022.
Ve lo trasmettiamo in continuità con l’appello civico dei 51 e i successivi incontri dove abbiamo registrato un progressivo incremento del consenso da parte di elettori di centrosinistra sull’opportunità di organizzare le primarie. In questo senso pareva utile mettere a disposizione di noi tutti un riferimento statistico in grado di misurare anche la consistenza quantitativa di tale istanza.
Tra i risultati del sondaggio emerge con straordinaria evidenza che il 72% dell’elettorato di centrosinistra e il 75% dei votanti il PD chiedono che si svolgano le primarie per la scelta del candidato sindaco. Un dato questo che fornisce ulteriori oggettive indicazioni sulla richiesta di una partecipazione attiva ed aperta che viene in particolare dagli elettori del centrosinistra, e forse non solo, della città.
Riteniamo che la forza di questa istanza a favore delle primarie dipenda 1) dalle mutate condizioni sociopolitiche all’interno delle quali si sviluppa oggi la dialettica tra elettori e partiti politici di riferimento; 2) da una non univoca interpretazione sulle alleanze e sulle modalità di stabilirle e quindi sulla necessità di far emergere con chiarezza i temi fondamentali da dibattere per il futuro della città andando oltre le pur importanti affermazioni generali di principio; 3) da un nuovo sentimento di responsabilità da parte dei cittadini elettori a fronte delle rilevanti problematiche ed opportunità che Parma affronterà in futuro, forse mai come ora nella recente esperienza storica, e di una conseguente domanda di diretta partecipazione al progetto della città che verrà.
Tutte condizioni queste che non a caso collimano con lo strumento delle primarie previsto dallo Statuto del PD e ampiamente utilizzate anche in altre recenti occasioni, ma soprattutto con una linea della Segreteria nazionale di apertura del PD alla società civile, di interlocuzione allargata con le componenti sociali più dinamiche ed attive, di polarizzazione dell’intera e variegata area del centro sinistra. Primarie quindi che non dividono anzi avvicinano, coinvolgono, chiamano all’interesse per i concreti temi della politica fasce di elettorato altrimenti lasciate fuori dai processi decisionali che le riguardano.
Auspicando che questo nostro contributo, con spirito positivo, possa ancora una volta fornire sostanza logica ad una politica che voglia farsi espressione della collettività urbana alla quale apparteniamo,
i più cordiali saluti
Carlo Quintelli, Stefano Secchi