SSICA, Lega: “La trasformazione potrebbe avere risvolti negativi”

SMA MODENA
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La SSICA (Stazione Sperimentale Conserve Alimentari) rappresenta una realtà di eccellenza nel comparto della ricerca delle conserve alimentari, che riteniamo vada sempre più sostenuta e valorizzata.

Come Lega Nord Parma temiamo che la possibile trasformazione giuridica della SSICA da “Azienda Pubblica Speciale” a Fondazione, possa avere dei risvolti negativi sotto il profilo economico del mantenimento stesso dell’Ente, in particolare per l’accesso ai finanziamenti pubblici.

Oltre ai dubbi legati alla trasformazione giuridica dell’Ente si aggiunge poi un’altra preoccupazione: la continuità del futuro lavorativo dei dipendenti della SSICA. Infatti, come si evince dalle delibere della Camera di Commercio di Parma, mentre verrà con tutta probabilità garantito un posto sicuro come presidente della Fondazione all’attuale presidente della CCIAA di Parma, i Sindacati hanno manifestato non pochi timori per gli attuali dipendenti della SSICA.

Alla luce di queste legittime preoccupazioni riteniamo che la giustificazione addotta dal CDA della Camera di Commercio relativamente a questo intervento, e cioè una maggiore capacità di rispondere alle esigenze di mercato, si scontri con un possibile ridimensionamento dell’Ente (con la perdita di una eccellenza emiliana e con una possibile ricaduta sul piano occupazionale).

Considerando il comparto agroalimentare uno spaccato rilevante dell’economia del nostro territorio, il nostro auspicio è che le realtà sane come la SSICA vengano sempre più valorizzate e i dipendenti tutelati.

In questo quadro la Lega Nord Parma è a fianco dei lavoratori della SSICA e si dichiara preoccupata per la paventata trasformazione.

Maurizio Campari, segretario Lega Nord Parma

Giovanni Di Maggio, Responsabile dipartimento Economia e Sviluppo Lega Nord Parma