
17/08/2009
h.18.00
Dopo il primo intervento del dicembre 2008, con il quale aveva svelato le strane vicende societarie del Golf di Salsomaggiore, finito in “scatole” societarie presso paradisi fiscali; il Consigliere Leghista, Roberto Corradi, continua la battaglia per evitare la speculazione-cementificazione” dell’area golf di Salsomaggiore.
Corradi punta il dito sull’affidabilità della società CONOPRI S.r.l. (capitale sociale 15.000 euro), a cui il Comune di Salsomaggiore ha venduto l’area del golf (70 ettari) a soli 1,7 milioni di euro (area che nel 1989 era stata pagata dal Comune circa 1 milioni de €, e sulla quale nel 1992 erano stati fatti investimenti per 4,1 milioni di euro).
Il capitale della CONOPRI S.r.l. (anche se solo di 15.000 euro), risulta ripartito tra i seguenti soci: Jap Holding BV -Olanda- (54 %), Heemskerk Reindert Pieter -Olanda- (19 %), Varaldo Andrea (19 %), Ballero Della Dea Gianuca (4 %), Property Capital Investiment S.r.l. (4 %),
Tra i soci di CONOPRI s.r.l., figura la Property Capital Investiment S.r.l., che ha come amministratore unico il Sig. Priem Cornelius Jacob (olandese), ed è interamente di proprietà della società Priem Consultancy Zoetermeer BV (con sede in Olanda), di cui è amministratore lo stesso Sig. Priem Cornelius Jacob (nato nel 1952).
Negli anni scorsi, una società olandese denominata Tailor Made International Property BV (controllata dalla Priem Consultancy Zoetermeer BV, amministrata dal “solito” Sig. Priem Cornelius Jacob), aveva già dimostrato il proprio interesse per l’area del campo da golf di Salsomaggiore (PR). In data 30 gennaio 2008, l’Autorità Giudiziaria olandese dichiarava il fallimento della Tailor Made International Property BV.
Per Corradi: “Sono incomprensibili ed ignoti i “fattori” che hanno indotto l’Amministrazione di Salsomaggiore ad affidare i destini del golf, che doveva essere uno dei motori della diversificazione e del rilancio turistico di Salsomaggiore Terme (PR), ad una società che ha solo 15.000 di capitale ed è controllata da una miriade di “scatole societarie” i cui “referenti” hanno già conosciuto cocenti fallimenti.”
Anche la Provincia di Parma ha recentemente invitato il Sindaco “betoniera” di Salsomaggiore, On. Tedeschi, a ridimensionare il progetto di edificare cento edifici nell’area del golf (70 ettari incontaminati, ma interessati da numerose frane).
Corradi ha chiesto alla Giunta di verificare se il Comune di Salsomaggiore ha rispettato i criteri di affidabilità economico-finanziaria, nel cedere ad una società SRL con un capitale sociale di soli € 15.000,00, l’enorme patrimonio rappresentato dall’ara del golf (70 ettari); e se il prezzo di vendita dell’area (€ 1.700.000), è congruo, visto che non contempla adeguatamente il valore “edificatorio” inseguito con pervicace volontà dell’Amministrazione Comunale. Corradi ha anche chiesto alla Regione e giudica opportuna la scelta del Comune di Salsomaggiore di “cementificare” l’attuale area golf, pregiudicando un’importante volano di attrazione turistica, danneggiando irreversibilmente una delle arre ambientali di maggior pregio delle colline parmensi.